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I NUMERI LO CONFERMANO: QUESTA È UNA DIFESA EUROPEA

di Andrea Giannattasio

Nonostante un attacco che ancora, in casa Fiorentina, continua a segnare con il contagocce, a dare qualche speranza europea alla formazione di Pioli in queste settimane ci sta pensando per fortuna la difesa. Già, proprio quel reparto che ha perso un pilastro come Davide Astori, il giocatore con maggiore visione di gioco dalle retrovie e con il piede più elegante di tutti i suoi compagni di reparto. Una perdita enorme, tanto sotto l’aspetto tecnico che sotto quello umano, al quale però Pezzella e compagni sembrano aver risposto molto bene, almeno per ciò che riguarda il rendimento della difesa in fatto di numeri.

Con i suoi 33 gol subiti, infatti, la Fiorentina non soltanto è al momento l’8ª miglior difesa del campionato (un dato, certo, non esaltante ma comunque migliore di Lazio e Sampdoria, squadre che precedono in classifica la formazione di Pioli) ma ha una media-gol incassati in perfetta linea con quello che è stato il rendimento “europeo” delle ultime Fiorentine, tanto di Montella quanto di Sousa. Nel suo primo anno in viola infatti (stagione 2012/2013), l’aeroplanino aveva incassato ugualmente 33 reti dopo 28 giornate (il dato va ricondotto alla 28ª giornata, complice sin qui il turno saltato di Udine), cifra poi di poco migliorata nelle due stagioni successive (31 gol al passivo nel ’13/’14 e nel ’14/’15).

Stesso discorso anche per Paulo Sousa, che nella sua prima stagione in riva all’Arno dopo le prime 28 partite era stato costretto a vedere Tatarusanu raccogliere il pallone dalla propria porta “solo” 31 volte. Una cifra, purtroppo, decisamente incrementata un anno dopo (ovvero nella passata stagione), quando nel degenero generale della squadra le reti incassate dopo gli stessi turni salirono addirittura a 37. Una difesa, quella attuale, che si conferma dunque non solo in crescita rispetto a quella di un anno fa ma in perfetta media europea, in base ai precedenti poco fa elencati. La ricorsa al sogno 7° posto passa anche da qui.