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SAN SIRO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO...

di Enrico Mocenni

Domani a San Siro Inter e Fiorentina incroceranno i guantoni in una gara che, nonostante la mancanza di obiettivi per entrambe le formazioni, sarà di fatto particolare. Intanto sarà il ritorno del ex Sinisa Mihajlovic, dopo gli anni trascorsi a San Siro prima da calciatore e poi come allenatore in seconda al fianco di Mancini. Per il tecnico serbo, inutile nasconderlo, il nerazzurro ha un sapore speciale, tanto da non aver mai fatto mistero di ambire un giorno a ritornare su quella stessa panchina. Un sogno che poi tanto sogno non è, se si considera che già la scorsa estate, prima di approdare a Firenze, il presidente Moratti aveva pensato proprio a Mihajlovic per sostituire Mourinho, salvo poi dirottare le proprie mire sull'ex tecnico nerazzurro Rafa Benitez.

Oltre al ritorno dell'ex Mihajlovic però ci sono altre chiavi di lettura per analizzare la particolarità della sfida di San Siro. Una su tutte quella inerente al prossimo mercato e con particolare riguardo a Riccardo Montolivo. Il capitano viola infatti è ormai da tempo un obiettivo sensibile del club di Moratti e considerate le evidenti difficoltà mostrate dalla Fiorentina nel trovare un accordo sul prolungamento del contratto, non è detto che proprio San Siro non possa diventare ben presto la prossima casa del numero diciotto viola.

Gli ultimi rumors di mercato, seguiti al breve incontro avvenuto a Milano tra il procuratore del giocatore e il ds viola Pantaleo Corvino, spingerebbero infatti prepotentemente in questa direzione o comunque in direzione del capoluogo milanese, con specifico riferimento all'altra pretendente milanese a strisce rossonere. Un'ipotesi, quella milanese, che con il passare delle giornate sta prendendo corpo e che al termine della stagione potrebbe realmente concretizzarsi portando nelle casse viola un cifra vicina ai quindici milioni e molta amarezza, visto e considerato l'importanza e il peso dato dalla stessa dirigenza viola all'attuale capitano nel nuovo corso della Fiorentina.

Per Montolivo la gara di domani alla 'Scala del calcio', a meno di interventi dell'ultimo minuto delle alte sfere societarie gigliate (vedi il caso di Toni), potrebbe essere dunque l'ultima da ospite prima di ritrovare l'amico fraterno Pazzini e ricostituire, questa volta in nerazzurro, quella coppia tanto rimpianta sulle sponde dell'Arno nota col nome di 'Pazzolivo'. 


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