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I SASSOLINI DI DELIO

di Andrea Giannattasio

La conferenza di oggi in vista del match con l'Udinese non è servita soltanto a Delio Rossi per illustrare la situazione della squadra prima del delicato incontro di domani, ma è stata un'inconsueta occasione per togliersi un paio di sassolini dalle scarpe. Due infatti sono stati principalmente i temi su cui Rossi ha voluto sottolineare, se non il proprio disappunto, quantomeno la propria opinione discordante: il mercato e le affermazioni di Mencucci.

Il mercato della Fiorentina era stato impostato non tanto per rendere la rosa più forte o più competitiva, quanto più omogenea per affrontare con maggiore compattezza la parte finale del campionato, il cui unico obiettivo raggiungibile rimane ad oggi, come sancito dal tecnico viola, la salvezza. In realtà, mister Rossi non è rimasto pienamente convinto del mercato che la Fiorentina ha effettuato in questa fugace sessione invernale, dal momento che, vuoi per i colpi mancati al fotofinish, vuoi per una rosa che non è stata epurata di elementi ormai superflui, Delio Rossi si è trovato sostanzialmente due nuovi elementi pronti da poter schierare in campo: Olivera e Amauri (la cui condizione fisica però è tutt'altro che ottimale). Non ne ha fatto però chiaramente drammi il tecnico riminese, ribadendo che per conquistare la salvezza tenterà di spremere sino in fondo tutta l'energia e la cattiveria di ogni singolo giocatore, tentando così di sopperire ad eventuali mancanze in sede di mercato.

L'altro 'sassolino' di Rossi invece è stato rivolto alle affermazioni di giovedì che l'a.d. viola Sandro Mencucci aveva rivolto a Vargas a margine di un convegno presso Palazzo Vecchio, in cui aveva definito l'esterno viola come un 'lavativo'. Interrogato a tal proposito sull'oppurtuna definizione usata dal dirigente gigliato, Rossi ha risposto in ben altri termini, sostenendo non soltanto che a suo avviso il giocatore non fosse da etichettare con l'aggettivo usato da Mencucci ma che in queste ultime giornate il ragazzo abbia mostrato un impegno maggiore rispetto al passato; e la convocazione per il match di domani ne è la riconferma.