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I SOLITI DUBBI

di Giacomo A. Galassi

Tra gli strascichi di quella che è stata la partita contro la Roma e le vicende extra calcistiche (legate soprattutto alla ormai nota sentenza del TAS sul Milan), la Fiorentina si prepara con un animo particolare alla trasferta di Frosinone.

Particolare in primis perché si gioca di venerdì (la prima volta quest'anno), con una scelta quantomeno curiosa della Lega Calcio figlia dei nuovi palinsesti televisivi. Ma è anche una gara che può diventare fondamentale nella corsa a quell'Europa League che tanto manca ai viola: fare 3 punti al Benito Stirpe vorrebbe dire rilanciarsi dopo qualche critica piovuta sulla squadra di Pioli.

Proprio per queste ragioni il tecnico emiliano sta studiando quello che potrebbe essere l'undici titolare migliore da schierare contro i ciociari.

Sulla difesa sembra non ci sia discussione, a scendere in campo dovrebbero essere i soliti 4 protagonisti di praticamente tutti i minuti di questa stagione della Fiorentina, Biraghi, Milenkovic, Pezzella e Vitor Hugo.

A centrocampo e in attacco invece i dubbi restano quelli ormai noti: chi accanto a Veretout? E chi accanto a Chiesa e Simeone?

Per rispondere alla prima domanda Pioli sta valutando le possibili alternative: la tentazione di ripartire con la stessa mediana vista contro la Roma (Gerson e Benassi mezzali) è forte, ma Norgaard ed Edimilson scalpitano per un posto da titolare.

In attacco il discorso è simile: Pjaca sembra possa partire dall'inizio dopo l'esclusione con giallo dalla partita di sabato scorso, ma l'ombra di Mirallas e quella di un possibile inserimento di Eysseric restano.

I soliti dubbi per Pioli, insomma: al Benito Stirpe di Frosinone non si può sbagliare e la Fiorentina dovrà essere la miglior squadra possibile.