I TANTI MOTIVI PER BATTERE LA ROMA
Fiorentina senza più alibi e con tanti motivi per cercare il riscatto. La classifica dice che la Roma è molto più forte ma per una squadra come la Fiorentina, con una buona rosa ma spesso svogliata e demotivata, dopo la sconfitta di Udine è forse l'avversaria migliore che potesse capitare, puntando sull'orgoglio di confrontarsi con una big. Prandelli rispolvera la formazione migliore, puntando sull'esperienza e la tecnica (Ribery) e la forma migliore (Quarta) o chissà che non faccia mosse a sorpresa come nella sua prima avventura in viola, quando per intrappolare Totti si inventava la "gabbia". Ma Fiorentina-Roma per il presidente Rocco Commisso ha anche un valore in più, perché mette di fronte due proprietà americane alle prese con il problema stadio e perché, come ha detto lo stesso tycoon ieri alla squadra, con le romane la squadra viola, in queste due stagioni, non ha mai vinto e vuole così togliersi di dosso questo marchio di averle come "bestie nere". E poi c'è Davide Astori da onorare: Biraghi, Pezzella, Vlahovic ed Eysseric in particolare non si tireranno certo indietro. E Vlahovic, candidato da tutti per il dopo Dzeko, non vorrà perdere l'occasione per dimostrare che vale il bosniaco (pur assente stasera) o un rinnovo da big. Gli stimoli insomma arrivano da tutte le parti alla squadra, con la dirigenza che in questi giorni ha ammesso di aver perso la pazienza anche con i giocatori, con parole che un genitore direbbe al figlio che tira troppo la corda. Un risultato negativo significherebbe spezzare quella corda ma fino alle 22,30 non vogliamo neanche affrontare l'argomento, rimanendo tutti fiduciosi.