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VOLATA FINALE

di Enrico Mocenni

Finalmente dopo tanto pedalare siamo arrivati in prossimità dal traguardo. Mihajlovic, da buon leader, prepara la volata finale tra Bologna e Brescia per cercare di chiudere al meglio una stagione, che di buono fino ad ora ha avuto ben poco e che vedrà la Fiorentina passare dall'arrivo con un ritardo notevole sul gruppo di testa. Un metafora ciclistica per sintetizzare un finale di stagione povero di contenuti, se non per i ben noti movimenti di mercato che ben presto avranno il loro ampio spazio in un'estate che si annuncia bollente. Prima di tutto però ci sarà da tagliare il famoso traguardo e Mihajlovic ha già annunciato di essere intenzionato a farlo nel migliore dei modi, cominciando da domani nel giorno del congedo dal Franchi contro i cugini emiliani e poi al Rigamonti, dove l'amara stagione 2010/2011 troverà la tanto attesa conclusione.

Per portare a termine la missione il tecnico serbo punterà ancora sulla formazione più in forma, con l''inserimento dal primo minuto di Sebastien Frey tra i pali dopo cinque lunghi mesi di attesa e il ritorno di Adrian Mutu con la maglia da titolare, dopo l'esclusione di Milano con l'Inter. Spazio dunque a parte della vecchia guardia, quella che per intendersi dall'anno prossimo potrebbe essere ridotta ai minimi termini. Come detto Frey tornerà a difendere la porta viola, mentre nel reparto arretrato sarà confermata la linea difensiva vista a Milano con De Silvestri-Gamberini-Natali-Pasqual. A centrocampo, a meno di sorprese dell'ultimo minuto, Montolivo partirà in regia con Behrami e Vargas interni a supporto del tridente offensivo composto da Cerci, Mutu e Gilardino, che avranno l'onere e l'onore di salutare nel modo più adeguato il pubblico viola presente sugli spalti.