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IACHINI-BIS, I numeri di Beppe alla Fiorentina

di Redazione FV
Fonte: Alessandro Di Nardo

Manca solo l’ufficialità per quello che dovrebbe essere a tutti gli effetti lo “Iachini-bis”: il cappellino più famoso della Serie A torna a Firenze, città in cui è stato protagonista anche da calciatore (126 presenze e 2 gol in viola dal 1989 al 1994). Lo fa a distanza di 134 giorni dal suo esonero, avvenuto il 9 novembre scorso a seguito di un pareggio per 0-0 a Parma: fino a quel momento Giuseppe Iachini, subentrato sulla panchina viola il 23 dicembre 2019 in sostituzione di Vincenzo Montella, aveva collezionato con la Fiorentina 30 partite con 12 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte con una media punti, 1.53, che per il tecnico ascolano rappresenta il suo personale record in Serie A. L’esperienza di Iachini in viola viene divisa in due dallo spartiacque che è rappresentato dalla sua riconferma da parte di Commisso al termine della stagione 19/20: nella prima parte di 2020 infatti, nonostante la situazione difficile di classifica dei viola e lo stop del campionato causato dal Covid-19, Iachini era riuscito a portare la squadra ad una salvezza tranquilla, con 8 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte nelle restanti 21 gare di campionato.

Dopo la riconferma ed il mercato estivo (che ha visto partire Federico Chiesa, il giocatore che con Iachini aveva segnato di più, 9 reti) i problemi di gestione di ambiente e gruppo sono aumentati: nelle prime 7 gare di campionato la Fiorentina ha collezionato solo 8 punti (1.43 di media) e l’esonero è avvenuto dopo una pessima prova a Roma (sconfitta 2-0) e lo scialbo pari di Parma. A 4 mesi di distanza, Iachini ritrova una Fiorentina sotto di due posizioni rispetto a dove l’aveva lasciata (14esimo posto attuale rispetto al 12esimo che i gigliati occupavano a inizio novembre) e con una salvezza che matematicamente dista 11 punti, con 10 gare ancora da disputare. Iachini subentra a Cesare Prandelli, allenatore che in questi 4 mesi ha tenuto una media di 1.04 punti a partita, ritmo decisamente inferiore a quello tenuto dall'ex- allenatore di Samp e Sassuolo. Per chiudere, questa non è la prima volta che il tecnico di Orzinuovi e quello di Ascoli Piceno si avvicendano: accadde infatti anche nell'ottobre 2001, quando Prandelli fu esonerato dall'allora presidente del Venezia Maurizio Zamparini; al suo posto fu chiamato Iachini, che non avendo però ancora il patentino necessario per allenare fu affiancato da Alfredo Magni. L'ingaggio di un allenatore ancora non tesserato generò numerose polemiche e portò, qualche mese dopo, ad una squalifica di 6 mesi per Iachini.