IAQUINTA, Bomber con la voglia di mettersi in gioco
Vincenzo Iaquinta nasce a Crotone il 21 Novembre del 1979, fa il suo ingresso nel calcio nazionale a 17 anni tra i Dilettanti nelle file del Reggiolo, con il quale rimane due stagioni. L'esordio da professionista avvenne nel 1998 con il Padova, in serie B. Dopo aver giocato appena 13 incontri e segnato solo 3 goal con la maglia padovana, viene ceduto al Castel di Sangro, appena retrocesso in C1 dove gioca due stagioni in questa categoria, giocando 55 partite e segnando 8 reti, di cui 5 nella seconda stagione. Nel 2000 approda all’Udinese e fa il suo esordio nella massima serie. Ad Udine prima deve lottare per un posto da titolare con Muzzi, Margiotta e Sosa ma ben presto ha la meglio e si impone come titolare segnando dal 2000 al 2007 con la maglia dell’ Udinese ben 70 goal in 205 gare dispulate tra le varie competizioni. Dopo la stagione 2006-07, l'Udinese lo cede alla Juventus per poco più di 11 milioni di euro. L'esordio ufficiale con la squadra torinese avviene il 25 agosto 2007 nella prima giornata di Serie A, 5-1 contro il Livorno che coincide anche con le prime due marcature, sempre nella stessa stagione viene convocato dall’allora CT Marcello Lippi per i Mondiali in Germania e segna subito all’esodio nella partita contro il Ghana. Anche lui si laureerà poi Campione del Mondo.
Negli ultimi anni anche a causa di tanti infortuni subiti, colleziona poche presenze con la maglia bianconera e con l’arrivo di Conte sulla panchina della Juve da subito insieme ad Amauri, Vincenzo Iaquinta, risulta uno di quei giocatori che vengono un po’ esclusi dal gruppo e pronti con la valigia per il mercato di Gennaio. Che non sia proprio l’ex attaccante di Udinese, Juventus e della Nazionale il sostituto di Alberto Gilardino per l’attacco viola?