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IDEE LAST MINUTE

di Tommaso Loreto

Sì d'accordo, mercato chiuso eccetera, eccetera. Le trattative si fermeranno alle 23:00 di giovedì e come da tradizione il ritmo di voci, ipotesi, scenari e contatti è già in fase d'accelerazione. La stessa Fiorentina si è mossa con rapidità inaspettata nel momento in cui ha deciso di cambiare sulla fascia destra. Da lì l'operazione Laurini con l'inserimento viola nella trattativa che avrebbe potuto portare il francese a Genova alla corte di Giampaolo. 

E a 48 ore dal fischio finale ecco un'altra idea che già era ampiamente circolata sulla scrivania del Corvino. In tempi diversi, in fasi di mercato lontane da quella attuale, quando in pratica con il Napoli non c'era molto da dirsi. Certamente non sul fronte Chiesa, semmai su qualche nome che alla Fiorentina avrebbe potuto far comodo. E' sin dalla metà del mese di luglio, d'altronde, che sia Strinic che Giaccherini sono nomi accostati ai viola. 

Stavolta, però, dopo tanto parlare qualcosa si sarebbe concretamente mosso. Con un inserimento serale a fronte di un'ipotesi di prestito per un giocatore il cui ostacolo finale, al solito, rimarrebbe quello legato all'ingaggio. Giaccherini, peraltro, consentirebbe a Pioli di "recuperare" un giocatore offensivo per arretrarlo in mezzo al campo, magari portando a tre la linea mediana con l'inserimento di quel Benassi non ancora del tutto inserito nei meccanismi del 4-2-3-1. 

Idee, appunto, che a 48 ore dalla chiusura del mercato prendono colorazioni diverse da quelle fino a oggi osservate. Ecco perchè tra Fiorentina e Napoli l'avvicinamento è sensibile, ed ecco perchè la trattativa per Giaccherini supera cronologicamente le altre idee last-minute che circolano in casa viola. Tanto più in uscita con il Verona a farsi - per l'appunto - un'idea su Mati Fernandez e Tomovic che avrebbe rispedito al mittente l'ipotesi di un prestito all'estero.

La morale in attesa di certezze definitive e ufficialità? Che ancora può accadere di tutto e che, anche se il gran finale del mercato è appena cominciato, la Fiorentina dà segnali di reattività. In fondo soprattutto questo ci si augurava dopo le due sconfitte iniziali della stagione.