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IGOR, IL PERIODO BUIO NON FINISCE. ADESSO IL BRASILIANO RISCHIA IL POSTO

di Giulio Falciai

Il ritorno alla vittoria in trasferta in Serie A, che manca ormai da Napoli-Fiorentina 2-3 del 10 aprile 2022, la squadra di Vincenzo Italiano è costretta a rimandarlo almeno al 30 ottobre, quando giocherà contro lo Spezia. Ieri sera, infatti, Biraghi e compagni non sono riusciti ad andare oltre al pareggio contro un Lecce che, fin qui, ha vinto solo una partita in tutto il campionato. Tra i peggiori dell'1-1 al Via del Mare, se non addirittura il peggiore di tutti, c'è sicuramente Igor

L'inizio di stagione del brasiliano è tutt'altro che positivo. Dopo essere stato uno dei migliori calciatori della prima Fiorentina di Italiano, in grado di riportare Firenze in Europa, l'ex SPAL sta attraversando un periodo tutt'altro che semplice. Se l'anno scorso l'unico errore decisivo fu a fine campionato contro la Salernitana, quest'anno le disattenzioni difensive sono sempre più comuni. Anche ieri sera Ceesay lo ha bruciato nell’area piccola, segnando con strepitosa facilità, la distrazione è gravissima, e già Igor si era perso il centravanti del Lecce nel gioco aereo. Altre indecisioni gravi le ha commesse anche sulla fascia.

La speranza di tutti è che il periodo nero del classe '98 possa finire il prima possibile. In attesa del miglior brasiliano, però, il tecnico viola potrebbe affidarsi a chi, nel reparto difensivo, gli sta dando più certezze: la coppia Martinez Quarta-Milenkovic.