IKONÉ E IL K.O. SMALTITO: DOMENICA PUNTA A UN POSTO DAL 1'
Questo è, o deve essere, l’anno del salto di qualità per molti interpreti della stagione viola. Uno tra i quali, Jonathan Ikone. L’esterno francese, giunto alla corte di Vincenzo Italiano nel dicembre 2021, non è riuscito in un campionato e mezzo a convincere, alternando probabilmente più bassi che alti nella sua esperienza in Toscana. Che è culminata con l’inaspettata panchina riservatagli in occasione della gara più importante della stagione, la finale di Conference Leagu contro il West Ham.
Il nativo di Bondy nell’arco della scorsa stagione ha collezionato ben 51 presenze - su 60, tanti sono stati gli impegni della Fiorentina - segnando 6 gol e fornendo 8 assist. Oggettivamente troppo poco, a fronte della copiosa quantità di occasioni che gli sono state concesse, a maggior ragione se si considera le tante, troppe volte in cui l’ex Lille si è trovato a tu per tu con la rete senza riuscire a concludere. Serve di più, in quanto la fiducia del tecnico gigliato, sino allo scorso anno totale, ha un limite.
Se in un primo momento gli alibi dell’adattamento a un calcio e a una cultura diversa potevano legittimamente reggere, è arrivata l’ora del cambio di marcia. Il classe ’98 ha smaltito l’infortunio all’anca che lo tormentava da circa un mese, prima della sfida amichevole contro l’Ofi Creta, dunque proverà ad accaparrarsi un posto dal primo minuto domenica all'Artemio Franchi contro l'Atalanta. Magari a scapito di un Nicolas Gonzalez che farà ritorno a Firenze non prima di giovedì 14.