.

IL BALLO DELLE PUNTE

di Giacomo A. Galassi

Era noto fin dall'inizio di questo mercato, più passa il tempo e più si conferma: questo sarà il calciomercato invernale degli attaccanti. E la Fiorentina ne è diventata presto una delle protagoniste. Non solo perché ha portato a termine la prima operazione lasciando tornare Patrick Cutrone in Inghilterra al Wolverhampton, ma anche perché ha dovuto (e deve) ragionare e discutere in merito al futuro di Christian Kouame, cercato con insistenza soprattutto dal Torino.

Club arrivato ad offrire molto di più di quanto sia stato pagato dalla Fiorentina l'ex Genoa (l'ultima offerta si attesta attorno ai 18 milioni di euro se comprendiamo i bonus), ma che non è riuscito a convincere i viola a privarsi di un giocatore che - stuzzicato dall'idea di avere più spazio al fianco di Belotti - ha comunque risposto con un grande gol contro l'Inter. E un'esultanza che ha fatto capire come Kouame non sia ancora fuori dal progetto gigliato.

Tutto questo sapendo comunque che Prandelli ha deciso di puntare forte su Dusan Vlahovic, giovane attaccante i cui numeri (pur comprendendo i rigori) sono diventati eccellenti. Un Vlahovic che a Napoli cerca di proseguire nel suo momento positivo, là dove la scorsa stagione realizzò probabilmente il suo gol più bello in maglia viola. Un sinistro a giro che spera di ripetere anche la prossima domenica, in una partita che la Fiorentina vuol giocare a viso aperto contro un Napoli lanciato in classifica.

Proprio nei partenopei c'è un altro attaccante la cui storia si intreccia con quella della Fiorentina: Arkadiusz Milik. Una punta che fa gola a tanti, soprattutto perché ormai fuori rosa dal Napoli e in cerca di una sistemazione in vista del prossimo Europeo. La Fiorentina ci aveva già provato la scorsa estate, ora la Juventus resta per lui l'ipotesi più probabile al momento, ma vista la ricerca di un attaccante da parte del club gigliato in questo mercato, chissà che il polacco non possa diventare l'occasione last-minute da prendere al volo.