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IL CARROZZONE VA AVANTI DA SÉ

di Tommaso Loreto

Ricapitoliamo. Con ordine, perchè sennò c'è di che perdersi. Firenze riceve la sua buona dose di retorica, incassa lezioni di vita sul campo e sulle tribune, per un conto finale di 4 Daspo, 2 denunce, e almeno una tombola di interventi esterni a mò di ramanzina che coprono mezza Serie A, Lega inclusa. La Fiorentina, dal canto suo, si ritrova 20.000 euro di multa per cori razzisti, e un giocatore squalificato per fallo da ultimo uomo, seppure l'azione, al massimo fallosa, si fosse sviluppata poco dopo la metà campo. 

Intanto il Milan grida allo scandalo. Si ritrova Balotelli squalificato per tre turni, un a.d. rifocillato dalla solidarietà del mondo del pallone per la bieca aggressione subita a Firenze, e un silenzio generale (interrotto soltanto da voci sporadiche, ma anche ufficiali come quelle della stessa Fiorentina) su presunti applausi a Tagliavento e bisticci con giovanissimi tifosi. Di certo, però, a Milano sanno bene come tutelarsi a suon di comunicati.

Anche perchè, sempre ai piedi della Madunina, il veleno scorre sempre più veemente. Moratti, d'altronde, mette in dubbio la buonafede, mentre il tifoso vip Bonolis torna a citare il tanto temuto "disegno superiore". Falsità di una gravita assoluta, tuonano da Via Turati. Ma se a Milano se le danno solo a parole, a Roma non si scherza. Nella guerriglia pre-derby c'è spazio anche per un assalto a un'ambulanza, mezzo notoriamente adibito ad aggressioni pre-partita, almeno a giudicare dal relativo scalpore che si solleva intorno alla notizia.

Bilancio finale 4 Daspo, immaginiamo un friccico più giovani ed adolescenziali rispetto a quelli ben più maturi diramati a Firenze. Senza contare troppo le rispettive 3000 euro di ammenda che, paragonate ai cori fiorentini, sono spiccioli. Infondo, però, a pensarci bene, e a sentire taluni pareri, sono ben più gravi le monetine anti Galliani coniate dalla zecca fiorentina, che non le puncicate capitoline. E menomale che il Napoli di Mazzarri ha ritrovato il passo, e la Juve del Conte entusiasta a Bologna pensi soprattutto alla gara di stasera con il Bayern. Altrimenti sai quante altre parole sarebbero state scritte e dette.

Appurato il quadro, disegnato lo scenario e stilato il conto finale, chiaramente tutti falsati come direbbe qualcuno, fosse solo perchè alla fine dei giochi il Cagliari giocherà a Trieste (forse), nessun allarme. Nessuno si preoccupi, e nessuno si smuova troppo dalla propria poltrona, o dalla propria posizione intransigente. Infondo, tempo altre 24, 48 ore al massimo, non si parlerà più di tutto questo. Il carrozzone che va avanti da sè è già pronto a ripartire.