IL COMMENTO, Bene così, ma adesso aiutiamoli...
di Matteo Magrini
Per adesso, va bene così. Sospirone di sollievo e via verso il sorteggio dei gironi. Un anno dopo, ci risiamo. Di nuovo tra i grandi, di nuovo nel salotto d'Europa. Missione compiuta, ma che "patire", per dirla alla fiorentina. La Viola supera il turno preliminare dopo due gare da mal di mare, tanto la squadra ha viaggiato sulle montagne russe.
Folate di rabbia e orgoglio, black out agghiaccianti, reazioni e di nuovo difficoltà. La Fiorentina, per ora, è una squadra che va in altalena. E' stato così a Lisbona, a Bologna, e di nuovo ieri sera. Manca ancora il piglio della grande squadra, quello che ti permette di azzannare violento la partita e di mollarla solo a risultato acquisito. Troppa spesso invece, la truppa del Pranda ha bisogno di essere morsa per scuotersi. Può andare bene una, due volte, ma non può diventare l'abitudine.
Ma per ora, dicevamo, va bene così. Va bene perchè l'obiettivo primario della stagione è stato centrato e adesso i ragazzi potranno preparare le prossime gare con rinnovato entusiasmo e con una serenità che da troppo tempo latita dalle parti di Firenze. Ma va bene soprattutto, inutile girarci a torno, perchè entra in cassa denaro sonante. Non che fino a ieri sera ce ne fosse poco, visto che nel portafoglio di Corvino vivacchiavano già circa 10 milioni di euro, probabilmente qualcosa in più.
Ora ne arrivano altri 20, circa. "Io sono aziendalista, e non chiedo nulla. Certo, se i soldi fossero miei ci penserei a fare qualcosa...". Prandelli fa il "bravo", ma la traduzione delle sue parole è semplice semplice: fate quello che volete, ma questa squadra ha un gran bisogno di rinforzi. E' arrivato De Silvestri, e la fascia destra è sistemata. Manca ancora qualcosa, però. Il mister vorrebbe un difensore centrale in grado di guidare i compagni nei momenti difficili, per evitare imbarcate come quelle viste ieri sera o nella gara d'andata a Lisbona.
Arriverà? Difficile dirlo, ma sicuramente non sarà semplice. Corvino c'ha provato tutta l'estate, senza riuscirci. Questione di budget e di tetto ingaggi. Adesso arrivano nuovi soldi, tanti, grazie al risultato ottenuto sul campo dai ragazzi, e la possibilità di intervenire c'è. Il presidente Della Valle ha sempre difeso questo gruppo, ma per metterlo al riparo da difficoltà serie e critiche feroci, lo deve aiutare. Un innesto, di qualità, massimo due, e questa squadra sarebbe pronta davvero. Sul campo la Fiorentina non ha deluso, ora tocca a qualcun altro.
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Venerdì 13 dicembre
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