IL COMPITO PIU' DIFFICILE
Fiorentina contro Verona. Storia di un gemellaggio tra le due tifoserie che dura ormai da tantissimo tempo. Sarà una festa, specialmente sugli spalti, mentre in campo le due squadre si daranno battaglia, con alcuni giocatori che avranno senza dubbio alcuni sassolini da togliersi dalle scarpe. Uno di questi è senza ombra di dubbio Luca Toni, che anche nei giorni scorsi ha ribadito che la società di viale Manfredo Fanti abbia fatto scelte diverse impedendogli di mettersi in gioco ancora per una stagione in maglia viola.
Giuseppe Rossi e Mario Gomez avrebbero dovuto trascinare la Fiorentina a suon di gol, ma gli infortuni hanno impedito loro di disputare l'intera stagione, con lo stesso Toni che, alla luce di tutto questo, avrebbe fatto molto comodo a Vincenzo Montella, che in alcune situazioni si è praticamente dovuto inventare l'intero reparto avanzato.
Molto probabilmente domenica sarà Alessandro Matri, arrivato a gennaio proprio per sopperire alle assenza di Gomez e Rossi, a guidare l'attacco gigliato al Bentegodi. Il suo sarà un compito difficilissimo, ovvero quello di non far rimpiangere il bomber di Pavullo. Toni, in maglia viola, ha probabilmente dato il meglio di sé, sia nelle sue prime due stagioni a Firenze, terminate con 31 e 16 reti, che nella scorsa, quando realizzò 8 gol in campionato. All'andata il mattatore del match fu Borja Valero, che realizzò la sua prima ed unica doppietta in maglia gigliata. Domenica però toccherà a Matri, che si giocherà una parte del suo futuro, contro il passato della Fiorentina.