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IL CONFRONTO

di Iacopo Barlotti

Tutto ruota attorno a Cuadrado, è vero, e queste sono (davvero) le ore decisive in attesa degli annunci ufficiali. E' logico, è normale, che l'affare più costoso dei 12 anni di era Della Valle stia monopolizzando il calciomercato viola in queste calde settimane di giugno. Perché per Cuadrado la Fiorentina ha già sborsato oltre 6 milioni (1 per il prestito nel giugno 2012, circa 5,5 per la prima metà nel giugno 2013) e adesso sta per compiere il passaggio decisivo per acquisire un patrimonio che potrebbe schizzare ben presto su cifre altissime.

Ma il confronto che è interessante fare è fra il giugno 2013 e il giugno 2014. Un anno fa, al 18 giugno 2013, la Fiorentina aveva già ufficializzato - e depositato in Lega - i contratti di Marcos Alonso (arrivato a parametro zero dal Bolton), Gustavo Munua (arrivato a parametro zero dal Levante), Olexandr Iakovenko (arrivato a parametro zero dall'Anderlecht) e Joaquin (arrivato per circa 2 milioni dal Malaga). Nel frattempo, i viola stavano riscattando Tomovic (alle buste) e avevano cominciato la lunga (e difficile) trattativa per Mario Gomez.

Quest'anno invece, quando metà giugno è ormai superata, la Fiorentina ha ufficializzato il solo Ciprian Tatarusanu, portiere ingaggiato a parametro zero e proveniente dalla Steaua Bucarest. Un confronto che non deve spaventare, però: perché oltre all'affaire Cuadrado, i viola come noto stanno lavorando su Bonaventura (c'è chi parla di accordo ormai trovato da tempo), su difensori come Astori e Rossettini, e continuano a sondare tante piste estere (Valbuena in primis) in un'estate che - non scordiamocelo - è resa anomala anche dal Mondiale. Insomma, la Fiorentina c'è. Sono gli annunci ufficiali che, per ora, scarseggiano...