IL DERBY DI NIKOLA
Ci proverà in tutti i modi, senza risparmiarsi. Il derby di Nikola Kalinic - del resto - è iniziato in anticipo rispetto ai compagni di squadra. Lui che ha già dovuto saltare la convocazione della sua Nazionale (occasione invece sfruttata al meglio da Mandzukic - il compagno/rivale in attacco), lui che sembrava prima della sosta aver ritrovato il profumo del gol, lui che - aspetto più importante - si è confermato ancora una volta unico elemento del quale Paulo Sousa non può fare a meno.
Il recupero dalla lesione al bicipite femorale sinistro, però, non è cosa da sottovalutare, tanto che lo stesso tecnico portoghese - coadiuvato ovviamente dallo staff medico - si prenderà tutto il tempo disponibile per valutare al meglio la situazione. Giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, la decisione sul croato verrà presa probabilmente soltanto a ridosso della gara (e comunque non prima di 48 ore). Una sfida già molto chiacchierata e sponsorizzata, così come succede in ogni occasione in cui si affrontano Empoli e Fiorentina.
Qualora non dovesse farcela (in quel caso l'impiego contro l'Inter sarebbe quasi certo), ecco uscire dalla panchina (o dal dimenticatoio?) quel Babacar che tanto sta facendo parlare a livello di mercato. Già, quel livello in cui il senegalese sembra essersi perso definitivamente. A meno che non arrivi una scossa, un gol, un segnale. Anche da Sousa, s'intende.