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IL FALSO PROBLEMA

di Tommaso Loreto

"Montella? Mi ricorda il grande Nils Liedholm: la stessa voglia di giocare un bel calcio, lo stesso desiderio di mantenere l’iniziativa. Il Barone diceva: 'Quando abbiamo noi il pallone gli avversari non possono fare gol'. E gente come Pizarro e Borja Valero è maestra nel fare possesso palla. La Fiorentina ha un grande allenatore". Parole e musica di una bandiera della Fiorentina come Giancarlo Antognoni, in un'intervista di qualche settimana fa alla "Gazzetta dello Sport".

L'accostamento è di certo importante (almeno quanto l'intervistato) ma al tempo stesso anche particolarmente azzeccato. Perchè i più attenti ricorderanno anche che, nelle sue due annate sulla panchina della Fiorentina tra il 1971 e il 1973, il grande Liedholm si accorse subito di quello che era il carattere dei fiorentini: praticamente incontentabili. Tanto che una sua frase è diventata poi uno dei proverbi più utilizzati in ambito calcistico: "A Firenze se vinci tre a zero ti chiedono perchè non sei riuscito a segnare il quarto gol". 

A distanza di quarant'anni dall'avvento in viola del "Barone" al Campo di Marte la musica non è poi tanto cambiata . Soltanto riascoltando i commenti del dopo gara di domenica sera, del resto, c'è di che stupirsi. Troppe disattenzioni nel finale, eccessivi rischi, errori difensivi e del portiere sul gol della Samp. E poi ancora singoli che non sembrano convincere lo zoccolo più pretenzioso del pubbilco viola fino a qualche sostituzione che non è piaciuta. Oggi l'ultima ansia in salsa viola che serpeggia da qui alla ripresa del campionato, è quella legata a presunti problemi per la Fiorentina nel mantenere il gioco attuale con il rientro di Gomez.

Quasi che il ritorno del bomber tedesco rappresentasse un problema per Montella, o per lo stesso Rossi che (almeno così qualcuno teme) dovrebbe ridurre le ambizioni di capocannoniere. E allora, pur prendendoci il rischio di fornire una previsione sbagliata, tanto vale sentenziare che (almeno per come la vediamo noi) il ritorno di Gomez non può essere un problema, anzi. Come la Fiorentina giocherà con il suo centravanti tedesco di nuovo al centro dell'attacco è questione che Montella saprà certamente affrontare, soprattutto dopo aver dovuto fare a meno di un riferimento come Super Mario con risultati eccellenti.

Pensare che un campione come l'ex Bayern sia un problema, in altri termini, è persino masochistico. O se preferite un "falso problema" e anzi, probabilmente lo stesso Montella di problematiche così ne vorrebbe eccome nella sua squadra. Stiano perciò tranquilli coloro i quali oggi si preoccupano di un possibile sconquasso tattico in casa viola di fronte al ritorno di Mario Gomez. Perchè con Rossi rappresenta una delle coppie offensive meglio assortite del campionato, e perchè con lui di nuovo al centro dell'attacco non solo Pepito, ma anche tutto il resto dei giocatori, godranno di maggiore spazio per far male agli avversari. Il rientro di Gomez, più che un falso problema, siamo certi che rappresenterà l'arma in più per la Fiorentina da qui ai prossimi mesi. E presto anche i più scettici dovranno ricredersi.