IL FALSO PROBLEMA
La doppietta di Khouma Babacar ha subito diviso il popolo viola in due partiti: quello che sostiene il senegalese titolare anche con Mario Gomez al top, e quello che invece sposa la linea tedesca con l'ex Bayern Monaco sempre prima scelta tra i terminali offensivi. Si tratta di un falso problema. Montella sognava da tempo di avere così tanta scelta in avanti. Cuadrado seconda punta non garantiva lo stesso numero di alternative che adesso, con Salah, Diamanti e Gilardino, sommati ai giocatori già presenti in rosa, si presentano sul taccuino del tecnico viola al momento delle scelte.
Babacar-Gomez al momento non possono giocare insieme, ma anche questo è un falso problema. A Londra toccherà al tedesco, ma Babacar sarà pronto per la sfida fondamentale contro il Torino. Un dualismo che di fatto rende la Fiorentina più forte, più difficile da leggere, e che concede a Montella la possibilità di cambiare senza perdere potenziale offensivo.
Dividersi in due schieramenti è nella natura di Firenze e dei fiorentini, ma mai come questa volta, la divisione è solo un motivo di discussione, di chiacchiera da bar. Infatti Montella sa benissimo come gestire le forze ed è felicissimo di affrontare ogni giorno un quesito che in passato difficilmente si è potuto porre. Benvenuta abbondanza, arrivederci a mai più alle scelte obbligate.