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IL FUTURO DEL CHOLITO

di Dimitri Conti

Se il nome più di peso in casa Fiorentina, per quanto riguarda il mercato in uscita e le potenziali cessioni da dover affrontare per Pradè, è quello di Federico Chiesa, ambito soprattutto dalla Juventus che ha voglia di regalare un colpo da novanta al neo-allenatore Sarri, c'è però un'altra situazione che ben presto potrebbe diventare di primaria importanza nelle dinamiche della squadra viola, quella legata al futuro di Giovanni Simeone. La punta argentina è a Firenze da due stagioni, e dopo la prima giocata su buoni livelli realizzativi, la scorsa è sembrata più un calvario che altro.

Otto gol complessivi nelle quaranta presenze stagionali collezionate tra campionato e Coppa Italia, ma nell'arco dell'intera stagione non ha mai garantito una minima continuità, che potesse permettere alla sua Fiorentina di concretizzare le occasioni che creava. Dall'arrivo di Muriel a gennaio, poi, Simeone è scivolato piuttosto indietro nelle gerarchie. Certo, il colombiano è già salpato altrove, a Bergamo da Gasperini, ma ciononostante il feeling tra il Cholito e il suo allenatore Montella non sembra essere mai scattato realmente.

Questo comporta il fatto che ad oggi ci siano numerose valutazioni in corso d'opera, sia da lato società che da lato giocatore. Per quanto riguarda il primo fronte, Pradè e Montella si stanno confrontando sulle intenzioni tecniche, anche se da parte dell'allenatore non sembra esserci proprio fiducia incondizionata. Per quanto riguarda invece il Cholito, secondo quanto risulta a FirenzeViola.it, sarebbe pronto a lasciare Firenze qualora arrivasse una proposta degna di nota. Sulle sue tracce negli scorsi giorni si è mosso il Sassuolo. Il tecnico De Zerbi vede nell'argentino, rientrato per poche ore a Firenze qualche giorno fa assieme alla sua Giulia prima di ripartire per altri giorni di vacanze a Formentera, un'opzione interessante per il proprio reparto offensivo. Certo, i nero-verdi non hanno intenzione di mettere cifre da sballo sul piatto, ma sponda Fiorentina rimane comunque la necessità di non andare incontro ad una minusvalenza. E dato che Simeone è stato pagato oltre 18 milioni di euro più bonus dal Genoa, serviranno giorni, e più probabilmente settimane, di trattative.