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IL FUTURO E' ADESSO

di Simone Bernabei

Rinnovamento della squadra in vista della prossima, importantissima, stagione e rinnovo del contratto di Pantaleo Corvino. Da queste due dinamiche fra loro strettamente collegate dipende il futuro della Fiorentina. Senza dimenticare il campo, visto che alla fine della stagione mancano ancora 17 partite, che tradotto in soldoni significano 51 punti. Vivere alla giornata e vedere cosa succede nelle ultime gare è il pensiero della società, un filotto di vittorie per rilanciare le ambizioni europee è il sogno dei tifosi.
Nelle prossime ore è atteso a Firenze Andrea Della Valle, che dovrà sistemare tutti gli argomenti riguardanti l’attualità di casa viola. La priorità, ovviamente, va senza se e senza ma a Pantaleo Corvino. Il diesse viola, nonostante i dubbi sul suo futuro avanzati in conferenza stampa qualche giorno fa, sta già lavorando sotto traccia al mercato di giugno, ma per agire liberamente e con la piena facoltà dei propri “poteri” è prima necessario che chiarisca bene la sua posizione. Decisione, questa, che spetta solo ed esclusivamente ad ADV: le ultime notizie parlano di matrimonio che potrebbe continuare, nonostante tutto. Separazione o no, comunque, tutti i dubbi dovranno essere fugati in tempi brevi, per non dire brevissimi. Le squadre si costruiscono adesso, arrivare a giugno senza certezze sarebbe un azzardo nonché un problema per tutte le componenti viola, dalla società alla squadra, fino ai tifosi. Ma questa ipotesi, ad oggi, sembra remota, visto che patron e diesse potrebbero parlarsi già in questo fine settimana. Corvino, da parte sua, ha comunque già piazzato alcuni tasselli: Guido Pizarro arriverà in primavera per conoscere ambiente e compagni e si unirà ufficialmente alla Fiorentina a luglio, mentre Kenneth Zohore (ricordiamo, classe ’94) farà la spola fra Primavera e prima squadra in vista di un suo inserimento graduale nel calcio che conta. E anche Rossi, nei limiti dei suoi compiti, sta già dando alcune dritte: Cerci è destinato a lasciare Firenze a giugno, così come molti altri giocatori della rosa. Oltre a Neto, Nastasic, Behrami e Jovetic, le certezze sono davvero poche, e la seconda parte di stagione servirà a capire chi potrà essere utile in futuro e chi no, oltre che a dare una dignità al campionato in corso.

Mancano ancora più di 3 mesi alla fine della stagione e quasi 5 all’apertura del calciomercato. Ma il futuro della Fiorentina, alla luce di tutte le situazioni ancora pendenti, va programmato adesso. E tutto molto probabilmente sarà più chiaro quando sarà chiaro, prima di tutto, il futuro di Pantaleo Corvino.