IL GIORNO DEGLI AZZURRI
E' il giorno di Italia-Spagna, e in tempi di nulla assoluto è già qualcosa. Anche i meno appassionati alle vicende azzurre, gioco forza, quest'oggi terranno d'occhio la prova della squadra di Conte contro le "furie rosse" di Del Bosque. E poco c'entra la speranza, piuttosto remota, di godersi uno spezzone di gara di Bernardeschi per tornare a respirare l'aria viola. La verità è che questo Europeo, per il momento, per i tifosi viola significa soprattutto domandarsi cosa sia preso a Gomez, ma soprattutto a Blaszczykowski.
Al di là degli exploit del polacco e del tedesco (ma se le quotazioni di Gomez continueranno a crescere non sarà che un bene per la Fiorentina) sono per forza le vicende della kermesse francese a farla da padrone, anche perchè dall'ambiente viola trapela davvero poco. Qualche intendimento non ben specificato come la voglia di migliorarsi espressa da Cognigni qualche giorno addietro, un po' di rabbia per l'addio che si profila all'orizzone a due giovani come Fazzi e Capezzi e soprattutto nomi dai quali Corvino potrebbe pescare i primi colpi in entrata.
Non una pioggia di parole, o tantomeno di suggestioni, in vista di una stagione da cominciare con rinnovate speranze, questo no, eppure non c'è nemmeno da stupirsi poi troppo. Tanto più guardandosi intorno, magari in direzione Milano. E poi non sarebbe la prima volta che la Fiorentina fa i conti con una partenza leggermente ritardata anche sul mercato, ancor più in un mese in cui l'Europeo e la Coppa America hanno ulteriormente dilatato i tempi. Se non serve a niente avere fretta per capire che Fiorentina sarà, tanto varrà godersi ancora le sfide in arrivo dalla Francia. Soprattutto se il cammino dell'Italia dovesse proseguire.