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IL GIORNO DI LUIS. L'INCOGNITA CHE PUÒ FAR SOGNARE LA VIOLA

di Giacomo A. Galassi

Se i tempi odierni impongono un rigore sul calciomercato che difficilmente farà tornare la Fiorentina ai fasti che furono, per i tifosi della squadra viola sognare può diventare quasi una necessità. Per questo un acquisto come quello di Luis Muriel dà all'ambiente viola nuovo vigore in vista di una seconda parte di stagione da giocare al massimo per raggiungere quell'obiettivo - un posizionamento europeo - prefissato fin da inizio stagione.

Il colombiano può diventare croce e delizia di questa Fiorentina, arrivando da vera e propria incognita nel campionato italiano.

Le sue gesta con le maglie di Udinese e Sampdoria, e prima ancora nel Lecce, sono ancora negli occhi di tutti, quando in 165 partite giocate in Serie A la punta nativa di Santo Tomás, nord-Est della Colombia, realizzò 43 gol mostrando a tratti uno strapotere tecnico e fisico che a qualcuno ha ricordato, con le giuste proporzioni, le gesta del "Fenomeno" Ronaldo al quale peraltro Muriel assomiglia anche fisicamente.

Dall'altra parte però ci sono anche i dubbi relativi al suo stato di forma dopo che negli ultimi sei mesi il classe '91 ha giocato 6 partite nella Liga (condite da un gol) e 5 partite in Europa League (con 2 gol). E se dalla Spagna sono molti i tifosi del Siviglia a festeggiare per questa cessione, andare con i piedi di piombo è un dovere.

Per forza di cose sarà necessario almeno un piccolo periodo di rodaggio per il colombiano, a cominciare già dal ritiro di Malta dove Muriel abbraccerà i nuovi compagni. In vista della sfida di Coppa Italia del 13 gennaio contro il Torino, prima vera occasione di vedere il neo-acquisto viola in una partita ufficiale, la Fiorentina può però festeggiare per il nuovo arrivato.

Oggi è il giorno dell'approdo di Luis Muriel a Firenze per le visite mediche: i riflettori saranno tutti puntati su di lui. Riuscirà il colombiano a conquistare i cuori dei tifosi viola?