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IL GRANDE FREDDO

di Marco Conterio

Disagi, problemi, noie e fastidi. L'altra faccia della medaglia della neve recita così: temperature basse, influenze facili, traffico, scivoloni stile "le Comiche" e via discorrendo. Però, anche in città, ha il suo fascino. Monaco, per esempio: quassù i bavaresi sono abituati a temperature come quelle di questi giorni, dove il termometro sfiora il -12 nelle minime e, come oggi, arriva a "picchi" di -2 per le massime. Il centro città, dove in queste ore si svolge il carnevale, è una meraviglia. Firenzeviola.it la ha immortalata nelle prime ore del mattino, quando Monaco era deserta, e nelle ore di punta, dove tantissime persone popolavano mercati e banchi.

Il centro è una delizia. Marienplatz è il ritrovo principale, dove il gioco delle campane del municipio è uno spettacolo assolutamente imperdibile. Una visita la merita ovviamente anche la Frauenkirche, chiesa con i due torrioni simbolo di Monaco, alla stregua di una passeggiata che da Marienplatz porta sino a Karplatz, dove c'è il monumenale Palazzo della Giustizia e raggiungibile dopo un passaggio sotto la Karlstor, porta della città come la Sendlinger Tor, simbolo dell'antica fortificazione dall'altro lato del centro storico.

Il grande freddo, dicevamo. Le temperature, in questi giorni e nei prossimi, sono e saranno più che rigide. L'Allianz Arena, stadio da 10 e lode in pagella, era comunque un vero e proprio 'frigorifero' avveniristico. Si capisce, d'altro canto, perché i bavaresi abbiamo così a cuore il "rito della birra" o il "rito del Gluhwine", vin brulè tipico del posto. Senza esagerare, chiaramente, ma un buon palliativo per quello che potrebbe essere più che un disagio ed un fastidio per la Fiorentina.