IL GRANDE RITORNO DI ADV, COGNIGNI TORNA IN TOD'S?
Il grande ritorno è previsto per il prossimo consiglio d'Amministrazione. Quando, per inciso, la Fiorentina dovrà sciogliere ulteriori nodi legati ai rinnovi contrattuali, non solo in campo. La questione legata al diesse Pradè, per esempio, resta una delle priorità della prossima primavera, insieme a quelle che saranno le mosse ufficiali per la presentazione del progetto di un nuovo stadio nell'area della Mercafir. Ma indubbiamente il ritorno di Andrea Della Valle alla presidenza del club viola, anticipata qualche giorno fa dal "Corriere dello Sport", resta il fatto principale. Un grande ritorno che conferma, ce ne fosse ulteriore bisogno, la voglia dei Della Valle di restare in prima linea anche nel calcio.
ADV ormai è tornato a tempo pieno a gestire la sua Fiorentina, e il suo ritorno alla presidenza oltre che passo ufficiale rappresenterebbe anche il prodromo a un eventuale ritorno anche nelle stanze della Lega, sempre più necessario a fronte di un sistema calcio tutto da decifrare. Non solo, perchè comunque la figura di Andrea Della Valle ha anche il potere di mettere tutti d'accordo, ripianando anche eventuali frizioni (normali in qualsiasi ambito) all'interno della dirigenza, o negli stessi rapporti con i giocatori. ADV, infondo, ha messo per primo la faccia nella rinascita viola, e in questi due anni ha dimostrato grande capacità gestionale e organizzativa, a 360 gradi.
Il ritorno di Andrea Della Valle nel ruolo di presidente della Fiorentina dovrebbe inoltre consentire al gruppo Tod's di poter recuperare ulteriori energie da parte di Mario Cognigni. Dopo le ultime annate spese con l'incarico di Presidente Esecutivo, Cognigni resta un uomo fidato dei Della Valle e soprattutto molto considerato. Possibile perciò che gran parte delle sue mansioni possano essere dirottate o sulle attività del gruppo Tod's, o in direzione di quelli che saranno i futuri passi ufficiali sul fronte, sempre più sereno, del nuovo stadio. Un ritorno da presidente, perciò, per Andrea Della Valle, sempre più deus ex machina di questa Fiorentina, e primo garante di quelle che saranno le scelte future, anche in chiave rinnovi dirigenziali.