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IL GRIMALDELLO ZURKOWSKI

di Niccolò Santi

Tra i calciatori ai margini del progetto viola c’è senza ombra di dubbio Szymon Zurkowski, oggetto misterioso sin dalla scorsa estate quando a causa di un brutto infortunio ha dovuto arrendersi e vedere la sua prima parte di stagione ampiamente condizionata. È facile dunque pensare che a gennaio il polacco possa lasciare la Fiorentina per cercare una sistemazione che gli permetta di scendere in campo con continuità. Il ruolo del classe ’97 in tal senso sarà un po’ quello di grimaldello gigliato. 

In primis per tentare di riallacciare i contatti per Bajrami e Parisi con l’Empoli, dove Zurkowski era in procinto di tornare al termine dell’ultima sessione di mercato, salvo incorrere in una brusca frenata con conseguente compromissione del rapporto tra i club. Ma l’ex Gornik Zabrze potrebbe tornare utile pure per capire i margini di manovra sul fronte Sabiri, messo in vendita dalla Sampdoria prima per una cifra attorno ai 10 milioni di euro. I viola sarebbero pronti a mettere sul piatto proprio il centrocampista. 

Che tra l’altro è tornato rilasciare dichiarazioni direttamente dal Qatar dove, malgrado ancora a secco di minuti, è di fatto impegnato con la sua Polonia. "Siamo una squadra nella quale ogni interprete dà il 100% - le sue parole - A nessuno chiaramente piace la fare la riserva, ma prima di tutto viene il gruppo". Poi un passaggio sulla Fiorentina: "Mi dispiace per come stanno andando le cose e spero che, quando finirà il Mondiale, la situazione potrà cambiare". Per la serie, chi vuol capir capisca...