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IL MAGO DA TRASFERTA

di Lorenzo Di Benedetto

Jovetic out 10 giorni, Luca Toni probabilmente indisponibile. A Bergamo non ci saranno i due migliori marcatori della Fiorentina, e queste due assenze, a 7 giornate dalla fine del campionato complicano, e non poco, il cammino di Vincenzo Montella verso il terzo posto. Contro l’Atalanta ecco che potrebbe tornare titolare Mounir El Hamdaoui, a quasi 5 mesi di distanza dall’ultima volta, datata 2 dicembre 2012 in occasione del pareggio interno della Fiorentina contro la Sampdoria. Nell’anticipo serale di sabato potrebbe toccare a lui, anche se il tecnico viola dovrà valutare la sua tenuta fisica dopo lo stop che gli ha impedito di essere a disposizione contro il Milan.

L’unica alternativa si chiama Marcelo Larrondo, ma nella mente di Montella il Mago di Kralingen sembra essere in netto vantaggio. L’ultimo gol di El Hamdaoui con la maglia della Fiorentina risale allo scorso 8 dicembre, quando la squadra viola venne sconfitta a Roma 4-2 dai giallorossi. Da quel momento in poi, coppa d'Africa compresa, el Hamdaoui ha iniziato il suo calvario. Un infortunio dopo l’altro, tra contratture e risentimenti muscolari, gli ha impedito di diventare un punto fermo della formazione gigliata, ma adesso che inizia il vero rush finale, le sue magie potrebbero risultare decisive per il futuro viola.

Montella crede in lui, lo ha sempre fatto, tanto da pensare di mandarlo in campo dal primo minuto nella gara di ritorno contro la Juventus a Torino, salvo poi confermare Luca Toni a poche ore dall’inizio della partita. Adesso tocca a lui far vedere a tutti di poter meritare una conferma per la prossima stagione. Tutti i gol, con la maglia della Fiorentina, El Hamdaoui li ha messi a segno lontano dal Franchi, nelle trasferte di Milano contro i rossoneri, Torino e, come abbiamo detto Roma. L’Atalanta potrebbe essere la sua quarta vittima. La speranza di Montella e del popolo viola è questa, probabilmente anche quella del Mago di Kralingen, per lasciarsi alle spalle questa sua lunga astinenza da gol, e magari per contribuire, in maniera decisiva, al finale di stagione viola, con l’obiettivo Champions che resta il sogno e con una vittoria a Bergamo potrebbe tornare veramente alla portata.