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IL MERCATO ALLE PORTE

di Enrico Mocenni

A poche ore dalla conclusione dell'ultima giornata di campionato annuale, dal Milan capolista fino al fanalino di coda Bari, la febbre da richiesta sale inesorabile lasciando da parte le questioni di campo per gettarsi nella grande ruota del mercato invernale. Tra richieste velate e necessità reali, anche la Fiorentina nelle vesti di Pantaleo Corvino si è lanciata alla ricerca di rinforzi per il prossimo anno. Gli obiettivi sono due forse tre, in sostanza un ritocco per ogni reparto, per rilanciare la Fiorentina dopo una prima parte di stagione avara di soddisfazioni. In casa viola non verranno fatte spese folli, ma operazioni mirate e legate a doppio filo con i ricavi provenienti da alcune cessioni. Partendo proprio dal capitolo cessioni i nomi più caldi sono quelli di Felipe, Zenit e Napoli in prima fila, Zanetti, tra Parma e Bologna, e Bolatti, richiesto in Spagna da Saragozza e Malaga. Nel caso del difensore brasiliano, primo candidato a lasciare Firenze a gennaio, la pista russa sembra essersi raffreddata mentre con il Napoli ci sarebbe ancora margine di trattativa, anche in virtù del possibile scambio con Santacroce. A questi vanno aggiunti poi, le possibili partenze di Avramov, destinazione Padova, e Gulan in caso di arrivo di un nuovo terzino sinistro. In entrata, dunque, la pista che porta a Santon, quale primo rinforzo per il 2011, sembra essere sempre più probabile. Il giovane terzino andrebbe a coprire i problemi riscontrati a più riprese sulla fascia sinistra, dove la sola alternativa Gulan, come detto, non rappresenta ad oggi garanzia di successo. A centrocampo, detto della possibile partenza di uno tra Zanetti e Bolatti, i nomi più interessanti sono quelli di Parolo del Cesena, Dzemaili del Parma e Biondini del Cagliari, tutti giocatori economicamente arrivabili e da qualche tempo sulla lista del ds viola Pantaleo Corvino. Infine la Fiorentina si metterà anche alla ricerca di un vice Gilardino. In questo caso il campo dei possibili nuovi arrivi si restringe a  Caracciolo, Maccarone e Acquafresca, con il l'ex Siena ora a Palermo in vantaggio rispetto agli altri pretendenti.