IL MERCATO CAMBIA, LE STRATEGIE NO
E' ufficiale da poche ore: il calciomercato invernale chiuderà il 31 gennaio e non più il 18 come precedentemente deciso dalla FIGC sotto la guida del commissario Fabbricini. Una decisione presa dalla Lega Calcio e che ovviamente coinvolge anche la Fiorentina. I viola, presenti col presidente esecutivo Mario Cognigni, hanno votato positivamente insieme ad altre 14 società (tra le contrarie Juve e Roma), e dunque hanno ottenuto il prolungamento delle trattative di gennaio fino alla fine del mese.
Pantaleo Corvino ha accolto la notizia in modo favorevole, anche se le strategie fino a questo momento erano state previste sulla base di un mercato breve. Il direttore generale gigliato è famoso per avere la capacità di trattare per giorni, o addirittura settimane, con l'obiettivo di abbassare le pretese di giocatori e club e questi tredici giorni in più a disposizione verranno utilizzati proprio in questo senso. Sarà un mercato fatto di occasioni e con questo tempo in più a disposizione, anche le occasioni potrebbero nascere col passare dei giorni. Di altro umore probabilmente Stefano Pioli che, visto quanto dichiarato in passato, avrebbe preferito la chiusura anticipata. Ovviamente alla fine dei giochi molto dipenderà dai giocatori che gli verranno messi a disposizione, che il termine sia fissato il 18 o il 31 gennaio.
La sensazione è che come sempre negli ultimi anni, la Fiorentina proverà prima di tutto a cedere qualche esubero come Thereau e Maxi Olivera, ma che allo stesso tempo cercherà di chiudere almeno due acquisti in tempi brevi per consegnare al tecnico alternative valide a centrocampo e in attacco. Un mese di passione che coinvolgerà ovviamente anche i tifosi, che giustamente sognano trattative che possano fare la differenza ma che allo stesso tempo sono più realisti che in passato, consapevoli che, anche grazie alla conferma in prima persona da parte di Corvino, difficilmente arriveranno titolari capaci di aumentare di molto l'attuale qualità della rosa viola.