IL MERCATO (NON) È CHIUSO
Il Coronavirus ha cambiato molto delle vite di tutti noi, ma a poco più di 10 giorni dalla fine del calciomercato, non ha cambiato il leit motiv dei tifosi viola: chi si compra? Nelle ultime ore, le trattative in entrata sembrano essersi addormentate, con la Fiorentina che ha iniziato a far trapelare la notizia di una squadra davvero al completo se non per il famoso innesto sulla fascia sinistra, al momento coperta dal solo Biraghi. Tutto vero? Ni.
La Fiorentina in effetti potrebbe restare praticamente così se non dovessero esserci partenze di rilievo da qui ai prossimi 4-5 giorni, considerando che arrivare alle ultime battute e perdere un big come Milenkovic o Chiesa, non sarebbe il massimo per la necessità successiva di sostituirli con uomini all'altezza. Al massimo potrebbe esserci un avvicendamento tra i centrali, con Ceccherini in uscita per un nome in entrata che potrebbe essere Criscito come Fazio (che però chiede 2,5 milioni di euro per tre anni, non certo briciole per una eventuale riserva).
Ma se nelle prossime ore, il giro di centrali che potrebbe portare Skriniar al Tottenham coinvolgesse anche Milenkovic? A quel punto la Fiorentina andrebbe a caccia di un titolare, con Martinez Quarta del River in cima alla lista, seguito subito a ruota da Izzo in uscita dal Torino. E se la Juventus dovesse cedere in Inghilterra Douglas Costa facendo così spazio a un assalto a Chiesa? Altro discorso spinoso, con Pradè e Barone che sarebbero costretti a tornare pesantemente sul mercato, magari acquistando un esterno destro a tutta fascia e la punta che Iachini continua a chiedere invano. E in mediana tutto a posto? La Fiorentina continua a dire che non ci saranno ulteriori movimenti ma dal Cile fanno sapere che Pulgar ha molto mercato e che i viola stanno pensando che in caso di offerta superiore ai 15 milioni, sia lecito fare un pensierino alla sua cessione. Quindi a quel punto si riaprirebbero le porte per un regista, e allora a tutto gas di nuovo alla ricerca della famosa occasione.
In parole povere, potrebbe succedere tutto o niente, perché lo zoccolo duro della squadra è a posto ma per un club che, tra Covid e conti da tenere d'occhio, deve guardare con attenzione alle occasioni che nascono di giorno in giorno, dichiarare chiuso il mercato a 10 giorni dal gong sarebbe una follia. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se davvero cambierà qualcosa o se basterà una riserva per chiudere le trattative in entrata. Nulla è scontato ed è per questo che ne vedremo delle belle.