IL MERCATO PUÒ ATTENDERE
Quando il campionato si ferma le attenzioni sono tutte rivolte verso il mercato. Anche in casa Fiorentina l’argomento è di stretta attualità, ma a gennaio la società viola potrebbe non intervenire in maniera forte, per l’acquisto di nuovi giocatori da affidare a Montella. Questo perché la rosa viola è di tutto rispetto e anche in un periodo di emergenza, come quello attraversato dalla formazione gigliata in queste prime giornate della nuova stagione, il tecnico napoletano ha sempre trovato le pedine giuste da schierare in campo.
Con il rientro in pianta stabile in gruppo sia di Mario Gomez che di Josip Ilicic, l’ex aeroplanino avrà la facoltà di scelta anche nel reparto avanzato, quello che ha avuto più defezioni da settembre ad oggi, e quindi è probabile che se la società decidesse di muoversi durante la finestra di mercato invernale, sarebbe soprattutto per gettare le basi per la prossima estate. Sul taccuino di Pradè e Macia infatti, la priorità porta il nome di Juan Guillermo Cuadrado, con l’incontro tra Fiorentina e Udinese che dovrebbe avvenire tra circa un mese (LEGGI QUI).
Gli altri due ruoli in cui la coppia mercato gigliata potrebbe lavorare sono quelli riguardanti il portiere e il famoso vice Pizarro, anche se probabilmente, vista l’età del Pek, la dirigenza andrà alla ricerca di un vero e proprio titolare. Le prestazioni di Massimo Ambrosini e Alberto Aquilani, nel ruolo di regista davanti alla difesa, fanno dormire sogni tranquilli a Montella, che potrà puntare su di loro fino al termine della stagione, non mettendo in questo modo fretta all’ex ds della Roma e allo spagnolo Macia che avranno tutto il tempo per provare a sferrare l’attacco decisivo per Jorginho o per Marco Verratti, anche se per quest’ultimo la pista appare difficilmente percorribile.
Per quel che riguarda invece il ruolo di portiere, la candidatura di Julio Cesar è tornata all’ordine del giorno. Montella però non ha mai nascosto la sua idea di continuare con Neto, apparso in netto miglioramento dopo le difficoltà palesate all’inizio della stagione. La conferma del brasiliano potrebbe essere anche un modo per non destabilizzare l’ambiente, perché con l’arrivo dell’ex estremo difensore dell’Inter, gli equilibri all’interno dello spogliatoio potrebbero rompersi, e questo è ciò che la società vorrebbe evitare, per proseguire la marcia di avvicinamento verso le prime tre posizioni della classifica.