IL MODULO CAMBIA IL MERCATO: LA PRIORITÀ SONO GLI ESTERNI
Il mercato si avvicina e nonostante tutto l'ambiente viola si aspetti movimenti quasi imminenti per quanto riguarda l'attacco, attualmente la priorità dei dirigenti della Fiorentina si rivolge a un altro ruolo. Sì perché, anche se la possibile partenza di Cutrone tiene in piedi un potenziale acquisto di una punta, nei recenti colloqui tra Prandelli e Pradè si è parlato piuttosto di potenziale l'esterno offensivo.
L'idea è quella di evolvere l'attuale modulo sempre più verso il 4-3-3 e dunque c'è assoluta carenza di giocatori che possano ricoprire il ruolo di esterno. Se da una parte infatti c'è Ribery e dall'altra Callejon, non ci sono altri esterni puri che possano alternarsi ai due big viola, col Kouamé e Bonaventura che in quel suolo sono adattati e non certo titolari. Per questo, nei primi contatti con i vari agenti che hanno iniziato telefonare al direttore sportivo e al dg, si è parlato proprio della ricerca di nuovi esterni da aggiungere alla rosa. Uno, magari che possa ricoprire entrambe le fasce, ma anche due se le occasioni saranno di un certo livello e a buon mercato.
Sicuramente il mercato viola non è ancora decollato, nonostante manchi meno di un mese al fischio d'inizio delle trattative. Il rischio è quello di ritrovarsi con i soliti acquisti di fine sessione, poco utili per una squadra che magari non ha bisogno di molti innesti numericamente parlando, ma che necessita di una ventata di novità subito nei primi giorni per uscire da un momento non in linea con gli obiettivi di inizio stagione.