.

IL PALLONE E' QUELLO GIALLO...

di Redazione FV

Non ci sono riusciti con la tecnica, con la tattica, sul piano fisico e allora gli interisti hanno provato ad impaurirci mettendo in campo i loro calciatori più brutti. Oltre a quelli già sul rettangolo verde, Stramaccioni ha provato con Alvaro Pereira e Schelotto ma i nostri, pur inorriditi, ieri potevano giocare anche ad occhi chiusi che tutto andava bene lo stesso: siamo stati imprendibili! Anche loro però hanno avuto problemi di vista perché, oltre a non prendere mai i nostri calciatori, non hanno mai visto il pallone tanto che la Curva, impietosita, gli ha fatto presente che “il pallone è quello giallo”! Roba veramente da stropicciarsi gli occhi e da schiantare dal ridere.
Dopo un periodo nero c’era veramente la necessità di una svolta e questa partita poteva essere pericolosa. Il rischio era di perdersi definitivamente o di riprendere il giusto trend e questo è stato. Schiacciare una grande, o presunta tale, da un’ energia che esalta.
Esci dallo stadio col sorriso stampato sulle labbra, ti ci addormenti e lo porti per tutta la settimana. Abbiamo rispolverato la Fiorentina “blaugrana” insegnando calcio agli interisti e poco importa se il simpatico Mister Bean/Stramaccioni sportivamente dice che è colpa dell’arbitro se hanno perso. Ma vaia, vaia! Non riconoscere i meriti dei Viola nella partita di ieri è proprio da ciechi e presuntuosi.
I cambiamenti previsti sono stati relativi, Tomovic e Ljajic al posto di Roncaglia e Toni, senza stravolgere gli schemi ma ritrovando la Fiorentina del 2012.
Bravi proprio tutti, dai goleador al centrocampo di nuovo super come nessun altro mai, dalla difesa quasi a riposo, a Montella che è riuscito a riportare la squadra sul binario giusto.
Un bravo anche a DDV che è tornato finalmente allo stadio Franchi e non si può dire che non ci abbia portato fortuna. Vederlo accanto ad Andrea che esulta, con tanto di guanti viola, fa pensare di essere tornati ai vecchi tempi o alla possibilità di viverne di nuovi anche più entusiasmanti. Speriamo che non sia una visita occasionale, che anche a lui torni il piacere di vedere giocare questo gruppo che proprio ieri, al suo cospetto, ha fatto forse la partita più bella di questo campionato.
Quando i livelli sono quelli di ieri, pensi che fa un po’ rabbia non aver tirato fuori questo orgoglio la settimana scorsa contro i gobbi ma c’è anche la consapevolezza che continuando così, con le tante partite ancora da giocare, ci si potrà togliere ancora tante soddisfazioni.
La corsa verso l’Europa continua e attenti…siamo tornati!


La Signora in viola