IL PEK RITROVATO

C'è da scommettere che, in ogni caso, Montella abbozzerà il suo consueto mezzo sorriso non appena se lo troverà davanti, con indosso la tuta viola. Perché obiettivamente ritrovarsi all'improvviso di fronte uno dei registi più forti in circolazione dopo aver passato due settimane a inventare e reinventare i vari Borja Valero, Petriccione e Brillante in quel ruolo non può fare che piacere. Quest'oggi David Pizarro (al più tardi domani) si riunirà finalmente alla Fiorentina dopo le lunghe settimane di tira e molla per il rinnovo del contratto. Un foglio di carta che, ad onor del vero, il cileno non ha ancora sottoscritto ma sul quale ha ormai dato la sua parola a Pradè, Montella e allo stesso Andrea Della Valle, il primo a venire a conoscenza giovedì scorso in tarda serata del nuovo sì del Pek. Fin dalla tourné in Sudamerica contro Estudiantes, Palmeiras ed Universitario, dunque, il tecnico viola potrà riabbracciare il suo faro di centrocampo, l'unico giocatore che conosce alla perfezione tutti i movimenti della squadra e senza il quale il resto dei viola ha dimostrato nella passata stagione di faticare e non poco.

Pizarro, però, non arriverà digiuno da allenamenti: nonostante il Pek abbia saltato visite mediche di routine, pre-ritiro di pochi giorni ai campini e tutta la fase di lavoro a Moena, il mediano si è comunque saputo tenere (così pare) in forma, pronto per giocare se non proprio una partita intera a buon livello quantomeno uno spezzone di gara. Pizarro è rimasto nel suo Cile, mentre il procuratore Bozzo lavorava nella stanza dei bottoni con Daniele Pradè prima del fatidico sì. Nel mezzo, oltre agli allenamenti in privato, le tante sirene italiane ed estere, con la Sampdoria che ha fatto davvero tremare i tifosi viola fino a pochi giorni fa. Poi la stretta di mano decisiva ed il sì per un nuovo matrimonio viola. E poco importa se Pizarro, in Argentina, Brasile e Perù non sarà esattamente al top della condizione. Basta pensare a cosa dice sempre di lui Montella: "Il Pek? Quando non si allena a volte gioca pure meglio..."