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IL PESO DI ITALIANO NELLE SCELTE DEI GIOCATORI

di Niccolò Santi

La nuova stagione della Fiorentina è iniziata con la conferma più importante: quella dell’allenatore Vincenzo Italiano. A cui poi sono seguiti i primi affondi di mercato. Anzi, in certi casi è stata proprio la prosecuzione del matrimonio col tecnico siciliano a propiziarli, come nel caso di Luka Jovic che, al suo arrivo, ha dichiarato: “Mi hanno detto di Vincenzo Italiano che è un allenatore capace di far migliorare tutti, così ho deciso di venire qua”.

Italiano è anche il motivo per cui qualche elemento già in rosa ha deciso di rimanere, vedi Sofyan Amrabat, che a Moena è stato molto chiaro: “Mister Italiano è stato decisivo per me, anche quando non giocavo mi parlava spesso”. Stesso discorso per Riccardo Saponara, il cui rapporto con l’allenatore si è consolidato allo Spezia: “Credo che sia bravissimo a stimolare i giocatori. A me ha dato tanta continuità e mi è servito molto".

Che la credibilità e il peso del mister classe ’77 siano cresciuti nell’arco della stagione è evidente. A questo punto non è da escludere che anche lo stesso Nikola Milenkovic, raccontato stamani dal Corriere dello Sport come infastidito dallo stallo delle sue pretendenti, alla fine si lasci convincere dalla prospettiva di essere nuovamente allenato da Italiano. Che per inciso ha battezzato il serbo quale giocatore la cui crescita lo ha più soddisfatto.