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IL PUNTO SU BADELJ: NESSUN INCONTRO. E A FINE STAGIONE...

di Dimitri Conti

Le sfide contro PAOK e Roma, prova quest'ultima sublimata dalla sua rete decisiva, ci hanno descritto al meglio l'imprescindibilità che detiene Milan Badelj all'interno del gioco della Fiorentina. Dispensatore e recuperatore di palloni, il croato rappresenta la maggiore quota di fosforo dentro il centrocampo gigliato. Perciò, anche alla luce delle parole del suo agente, che già ad inizio settembre, qui sulle pagine di FirenzeViola.it, aveva lasciato intendere la volontà di non rinnovare il suo contratto (LEGGI QUI), è bene fare un piccolo punto riassuntivo della vicenda riguardante il centrocampista croato, e le possibilità che si aprono riguardo al suo futuro. Ecco dunque un ricapitolo della situazione, con tanto di possibili scenari futuri, secondo quanto ricostruito e raccolto da FirenzeViola.it.

Il desiderio del giocatore, mai nascosto ed espresso spesso tramite le parole del suo agente Joksimovic, è uno: giocare la Champions League. E, in tal senso, nel corso dell'ultima movimentata sessione estiva di mercato, sono arrivate molte offerte al direttore Corvino. Quella del Milan, infatti, era solo una delle tante proposte, dato che sul piatto c'erano altre offerte, anche più succulente: almeno tre club tra Inghilterra e Germania si sono fatti avanti per averlo, offrendogli di fatto la possibilità di giocare la massima competizione europea già quest'anno. Per il momento, vista la fermezza della Fiorentina nel voler tenerlo, rifiutando ogni tipo di offerta arrivata dalle parti di viale Fanti, non se ne è fatto di nulla, ma queste sirene potrebbero tornare a farsi sentire in tutto il loro fragore nel prossimo futuro, o, chissà, potrebbero anche arrivarne di nuove.

Già, il futuro. Quali sono le opzioni possibili nel futuro di Badelj a Firenze? Intanto, la prima, resta quella di continuare a dare sempre il 100% quando chiamato in causa. Su questo aspetto, il centrocampista, d'altronde non è mai venuto meno: se da una parte è vero che va cercando prospettive professionali più impegnative e remunerative, dall'altra è comunque vincolato da un contratto in essere con la Fiorentina e, seguendo quella mentalità da professionista del pallone che lo contraddistingue, almeno nelle dichiarazioni pubbliche, finché lo sarà metterà in campo tutto ciò che ha a disposizione. Secondo quanto raccolto da FirenzeViola.it, poi, non c'è nessun incontro in programma tra i rappresentanti del giocatore e la Fiorentina, a breve termine. Ogni discorso sarà dunque rimandato a fine stagione, quando sarà possibile tracciare un giudizio definitivo, e capire le prospettive che il club gigliato può offrire al croato, il quale va in scadenza, e viceversa. C'è una sola strada percorribile per evitare che le due storie si dividano: il raggiungimento della Champions League sul campo. In quel caso i discorsi potrebbero riaprirsi, magari adeguando lo stipendio del centrocampista ad un livello da top player. No, non è il più facile degli obiettivi, ma permetterebbe alla Fiorentina di non trovarsi costretta a dover togliere il dente, un dente che con sé porta una sostituzione complicata, che al momento non parrebbe neanche esserci.