IL PUNTO SUL MERCATO
Due giorni fiorentini, tutti dedicati alle squadre giovanili e ai loro allenatori, per Pantaleo Corvino. Da domani, probabilmente, di nuovo a contatto con la sua "nuova creatura" in quel di San Piero a Sieve. Spostamenti centellinati, quelli dei diesse gigliato, che con buona probabilità si ritaglierà anche qualche breve ritorno nell'amato Salento. Nel frattempo un mercato da continuare a seguire con grande attenzione e puntiglio. Per Burdisso, tuttavia, non c'è fretta. L'argentino in cima alle preferenze di Prandelli, probabilmente, arriverà soltanto ad agosto inoltrato. Quando la Fiorentina avrà chiaro il futuro europeo, e quando l'Inter avrà definitivamente assortito il reparto arretrato. Per allora Burdisso potrà trasferirsi a Firenze, magari con la formula del prestito sancendo l'ennesima vittoria di Corvino e delle sue strategie di attesa. Le stesse che attua, per intendersi, nei confronti della Juventus e di Almiron. Anche in questo caso, come accaduto del resto per Zauri, i viola sembravano vicinissimi al giocatore, salvo poi allentare la presa e tornare alla carica, chiudendo, qualche tempo dopo e, soprattutto, alle proprie condizioni con il jolly biancoceleste. Chissà che anche per Almiron non possa accadere lo stesso. Non c'è dunque la premura del colpo, in casa viola, e ci mancherebbe visto il mercato fin qui realizzato. D'altro canto, anche il mercato in uscita resta in evoluzione. Se davvero dovesse arrivare Burdisso, come sembra, Dainelli lascerebbe la Fiorentina e con lei la fascia di capitano, mentre su Santana e Pasqual seppure le voci siano molte, mancano offerte reali e congrue. Meglio, così, lavorare per concludere la partenza di Papa Waigo verso Lecce e Lupoli verso il Norwich.