.

IL PUNTO SUL MERCATO

di Cristina Guerri

Il calciomercato non si ferma mai. E più che si avvicina la fine della stagione, più che la lista dei possibili partenti si allarga. Così come i presunti sostituti. In questi giorni in casa Fiorentina si fa un gran parlare di Montolivo e Gilardino alla Juventus. Già, due dei pezzi grossi della formazione viola in forza ai nemici storici. Insdiscrezioni, però, che potrebbero concretizzarsi sono in parte.

Se l'ipotesi di Gilardino a Torino, che tra l'altro circola nei corridoi dei diretti interessati da ormai diversi mesi può essere più di una bomba di mercato, quella relativa al capitano viola merita un'analisi più concreta. E' vero che dei problemi nel rinnovo ci sono, altrimenti l'accordo sarebbe già stato siglato da un bel po'. E' vero che Montolivo a Firenze sta più che bene, e un'eventuale sua cessione sarebbe legata non all'aspetto econonico ma bensì al progetto che la Fiorentina intende mettere in atto per il futuro. Ma sembra che al momento la Juventus debba risolvere prima la questione relativa al riscatto di Aquilani. Su Montolivo, poi, l'interresse di squadre più blasonate come Inter e Milan potrebbe prendere il sopravvento sui bianconeri.

Per quanto riguarda gli arrivi, invece, sembra che Corvino faccia sul serio per Ustarit, 28enne difensore centrale dell'Atheltic Bilbao. Secondo i media spagnoli il fax da Firenze con l'offerta di 4,5 milioni di euro sarebbe già arrivata negli uffici dei 'Leoni'. C'è poi il trio del Brescia, composto da Konè, Diamanti e Hetemaj, che continua a far gola al diesse viola. Senza parlare dell'attaccante del Bologna Ramirez, che in questa stagione tanto bene ha fatto per il club rossoblu.

Ma come abbiamo già detto tante volte, al contrario della passata stagione la Fiorentina per il futuro pensa al rinnovo in toto della rosa. Non sono Montolivo e Gilardino, dunque, ma anche Vargas, D'Agostino, uno tra Frey e Boruc e De Silvestri (anche lui è stato accostato alla Juve) e i giocatori in scadenza quali Santana (la Roma sembra non fare sul serio), Comotto e Donadel, che potrebbe a questo punto clamorosamente restare a Firenze. Fra qualche settimana, alcune di queste situazioni potrebbero essere risolte, nel frettempo prepariamoci a sentirne di tutti i colori.