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IL PUNTO SULLE TRATTATIVE, ASPETTANDO L'ATTACCANTE

di Paolo Bocchi

Per la Fiorentina, reduce dalla sconfitta dell'Olimpico, quella di oggi è stata una giornata interlocutoria per quanto riguarda il mercato.

Sul fronte arrivi, il nome più caldo di questi ultimi giorni è sempre quello di Amauri, ma resta lo scoglio dell'ingaggio, circa 2 milioni di euro fino a giugno, per il quale la Fiorentina si aspetta un robusto aiuto dalla Juventus. Le due parti stanno trattando, ma i bianconeri non sembrano intenzionati ad arrivare al milione come richiesto dai viola. La giornata di domani sarà molto probabilmente quella decisiva, in un senso o nell'altro. Le alternative al brasiliano restano Chamakh e, soprattutto, El Hamdaoui. L'attaccante dell'Ajax è probabilmente il più facile da raggiungere, ma non sembra convicere appieno. Molto più ardua la strada che porta a van Wolfswinkel, attaccante olandese dello Sporting Lisbona, per il quale la Fiorentina avrebbe offerto 10 milioni. Proposta rispedita al mittente.
A centrocampo, Lucas Biglia e Borja Valero al momento restano soltanto dei sogni molto costosi, mentre potrebbe tornare in auge il nome di Royston Drenthe, soprattutto in caso di cessione di Vargas. Attenzione invece ad Angelo Palombo, che la Fiorentina continua a monitorare.

Capitolo cessioni. Romizi, dopo aver espresso perplessità per un suo passaggio al Cagliari, sembra molto vicino a trasferirsi al Bari (Leggi l'indiscrezione di FV), squadra con la quale avrebbe maggiori possibilità di giocare con continuità. In uscita anche Gulan, per il quale c'è un concreto interesse del Chievo. Per quanto riguarda Santiago Silva si attende solo il via libera della Fifa per il suo passaggio al Boca, mentre le società sono già d'accordo. Munari è molto vicino alla Sampdoria, come dichiarato dal presidente Garrone. I blucerchiati avrebbero superato la concorrenza di Bologna e Parma, e il mediano ex Lecce potrebbe essere la carta giusta per arrivare a Palombo. Per la Fiorentina un mercato che deve ancora entrare nel vivo dunque, con l'eliminazione dalla Coppa Italia che, oltre a rendere difficilissima la rincorsa all'Europa, potrebbe anche modificare alcune strategie.