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IL PUNTO SULLO STADIO: 40 GIORNI ALLA VERITÀ

di Andrea Giannattasio

La palla, da diverso tempo a questa parte, è tutta nelle mani della Fiorentina. Sulla questione stadio nuovo ormai il comune di Firenze ha fatto tutto il possibile (la variante urbanista per trovare l’area destinata alla nuova Mercafir è stata individuata e le recenti notizie arrivate sul fronte della nuova pista per l’aeroporto inducono ancor più all’ottimismo sull’inizio dei lavori di trasloco) e adesso si attende soltanto che la Fiorentina rispetti il termine ultimo (e improrogabile) del 31 maggio per consegnare a Palazzo Vecchio le ultime carte per il progetto definitivo relativo al nuovo impianto. Un obiettivo al quale la società di viale Fanti continua a ribadire di voler credere fermamente e non è un caso che nell’ultimo bilancio reso noto pochi giorni fa a proposto del tema relativo allo stadio nuovo si sottolinei come nel corso dell’ultimo anno siano state portate avanti “in sinergia con i delegati dell’Amministrazione Comunale le attività propedeutiche alla definizione del progetto esecutivo”.

Resta però un grande punto di domanda a proposito delle tempistiche. Perché nonostante l’ottimismo della Fiorentina, che nel giorno della presentazione del plastico nella Sala d’Armi (marzo 2017) sperava di poter terminare la costruzione dell’impianto nel 2021, nello stesso bilancio si sottolinea per la prima volta in via ufficiale come “non sia ad oggi possibile avere tempi certi per la realizzazione dello stadio a causa del vincolo legato allo spostamento del sito agroalimentare attualmente esistente nell’area destinata al nuovo impianto”. Non appena dunque la Mercafir traslocherà (è ormai questione di mesi), la Fiorentina potrà accendere i suoi motori, a patto naturalmente che presenti entro la scadenza del 31 maggio il progetto definitivo.

Un timido (se pur importante) passo in avanti è stato in ogni caso compiuto nello scorso dicembre, quando la Fiorentina - per manifestare ancora il proprio interesse nella costruzione dell’opera a dispetto dell’ultima proroga non rispettata - ha fornito a Palazzo Vecchio delle carte integrative a proposito del progetto stadio, documenti che riguardano l’analisi dell’area Mercafir e gli esiti dei carotaggi (cioè gli studi sul sottosuolo) che sono stati eseguiti fra ottobre e novembre. La Commissione tecnica del Comune ha già esaminato l’integrazione al faldone, ha dato un responso positivo ma entro i prossimi 40 giorni si aspetta che arrivi il materiale conclusivo. Il conto alla rovescia è ormai iniziato.