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IL REGALO SOTTO L'ALBERO DI NATALE

di Pietro Lazzerini

Montella in cerca dell'impresa. Anche se l'Inter del post Mourinho non è certo stata irresistibile, la Fiorentina non riesce a vincere al Meazza ormai da 13 anni, dato che fotografa a pieno l'importanza della sfida di questa sera. L'allievo contro il maestro, la tradizione contro la tecnologia e l'innovazione, in sintesi: Mazzarri contro Montella. Una gara che potrebbe rivelare ad entrambe le squadre i veri obiettivi stagionali.

Mentre il tecnico toscano continuerà ad affidarsi ai suoi "titolarissimi" schierando per la terza volta consecutiva i soliti undici giocatori, Montella si affiderà al nuovo modulo visto contro l'Atalanta composto da due trequartisti alle spalle di Giuseppe Rossi. Il cosidetto "albero di Natale" che fece le fortune del Milan di Ancelotti, ha permesso all'allenatore viola di dare più supporto a Pepito, senza perdere forza in avanti. L'assenza di Gomez si fa sentire, sopratutto nelle gare molto tattiche e difficili da sbloccare, ma con l'inserimento di due mezze punte dai piedi buoni, la possibilità che qualcuno estragga un coniglio dal cilindro aumenta a dismisura. Questa sera il compito di scardinare la solida difesa mazzariana sarà affidato a Joaquin e Mati Fernandez, che sosterranno la grande vena realizzativa di Rossi. Uno schema che come dice Montella, non ha dei contorni ben precisi, perchè il modulo è determinato dai giocatori nella filosofia montelliana, non il contrario. 

Alla cinquantesima panchina viola, il tecnico napoletano spera di poter scartare in anticipo il regalo sotto l'albero di Natale. Una bella vittoria che catapulti la squadra al secondo posto in classifica, al pari di Juve e Napoli ed alle spalle della sola Roma capolista.