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IL RETROSCENA: DODÔ-ACF, L'INCONTRO POCO PRIMA DELLA JUVE. E MARLON...

di Andrea Giannattasio

L’idea che porta a Dodò dello Shakhtar - la pista tra le più calde per la futura fascia destra della Fiorentina - nasce da lontano. E precisamente da inizio maggio, quando il club viola ha intuito che le chances per il riscatto di Odriozola dal Real Madrid si erano ridotte ormai al lumicino. Troppo alte le richieste dei Blancos per il difensore, che oltretutto non ha mai dato la sua esclusiva priorità ai viola (lo avrebbe fatto, ma solo nel caso in cui Ancelotti gli avesse subito comunicato di non voler puntare su di lui). Da quel momento nel quartier generale di Viale Fanti è iniziata una lunga operazione di setaccio in tutta Europa, con l’obiettivo di trovare quanto prima un nuovo titolare per la corsia di destra. Ma l’incontro che potrebbe essere stato decisivo è avvenuto forse nel giorno più importante della recente storia viola.

Il meeting prima di Fiorentina-Juve
Ovvero sabato 21 giugno, quando a poche ore dalla sfida del Franchi tra Fiorentina e Juventus (quella che ha restituito al club di Commisso l’Europa dopo sei anni di astinenza) si è presentato al centro sportivo Giuliano Bertolucci, agente FIFA da sempre molto attivo nel mercato dei calciatori brasiliani. Un incontro cordiale (il manager è stato poi invitato anche allo stadio per la partita) nel corso del quale sono stati proposti due nomi dal procuratore: quello di Marlon (centrale ex Sassuolo, che dopo un solo anno con la maglia dello Shakhtar avrebbe voglia di tornare in Italia, complice anche il clima di guerra che si respira da mesi in Ucraina) e quello appunto di Dodò, che la Fiorentina ha subito iniziato a vagliare con interesse. Non altrettanto ha fatto con Marlon, visto che a livello di centrali difensivi titolari la rosa è a posto, qualora Milenkovic dovesse restare.

Dall'Ucraina: avanti tutta
I presupposti per portare a termine la trattativa - come già raccontato ieri su Firenzeviola.it - ci sono tutti: il terzino ha già fatto pervenire il suo gradimento al progetto viola e l’area tecnica della Fiorentina si è mossa con assoluto tempismo per anticipare la concorrenza. Ad oggi infatti - in attesa di sciogliere il rebus sul partner di Cabral in attacco - l’investimento più pesante che la società viola è intenzionata a fare è proprio quello che garantisca a Italiano un cursore di fascia di temperamento ed esperienza internazionale.