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IL RIASSETTO

di Tommaso Loreto

Fiorentina completamente in bilico. In campionato sull'orlo di un posizionamento che valga la qualificazione alla prossima Europa League, in coppa aspettando di affrontare il Siviglia in semifinale, ma anche sui tavoli dove si deciderà il futuro. E, non a caso, almeno per ciò che riguarda il nuovo assetto dirigenziale sembra già praticamente tutto fatto.

Ufficializzato l'addio di Eduardo Macìa, del resto, i viola hanno già riempito le caselle sguarnite, con il rientro di Roberto Ripa, l'ampliamento delle mansioni di direttore generale di Andrea Rogg e con l'ingresso da neo direttore tecnico di Valentino Angeloni, attualmente aiutato nell'inserimento dal responsabile del settore giovanile, il prof. Vergine.

Un riassetto importante, sicuramente più rapido e lesto rispetto a quanto capitato nella passata stagione, quando il tanto atteso C.d.A. sembrava argomento soltanto da rinviare a data da destinarsi. In quella lunga attesa, fra l'altro, si nascondeva anche il rinnovo annuale del direttore sportivo Daniele Pradè, pratica che adesso sembrerebbe destinata a trovare nuova conferma.

Così, anche per quest'anno, la sensazione è che alla fine Pradè sarà confermato, mentre non resta che attendere anche l'esito definitivo per ciò che concerne il futuro del tecnico Montella. Per il quale, però, prima di tutto servirà attendere lo sviluppo finale dei risultati per stilare il bilancio del suo terzo anno sulla panchina viola. 


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