IL SILENZIO CHE... DISTRAE!
Oltre al Cagliari passeranno sicuramente una buona Pasqua il Milan e il signor Galliani che, proprio in vista della partita della Fiorentina in Sardegna, si sono preoccupati della correttezza del campionato e dello stadio Is Arenas. E’ quanto meno imbarazzante che siano proprio loro a portare alla ribalta un problema così penoso, viste le agevolazioni e i favoritismi arbitrali ricevuti.
Per alleviare questi tornenti la Viola ci ha messo del suo in maniera completa, disputando una brutta partita in tutti i settori del campo. Lo stadio vuoto ha avvantaggiato i cagliaritani, che hanno vinto tutte le gare fatte in queste condizioni, come però era successo anche alla Viola nella sua storia. Il tifo isolano si sentiva comunque, visto che i supporters anche dall’esterno si sono fatti valere, oltre alle voci della panchina che sembrava seduta sui divani di casa nostra.
Purtroppo comodamente seduta sembrava anche la nostra squadra, non conscia del valore che avevano i tre punti per il raggiungimento della Champions, dato che il Milan ha aumentato la distanza, con la vittoria contro il Chievo ad opera dell’ex Montolivo, a sei lunghezze. Montella, in conferenza stampa, aveva assicurato che se avesse visto uomini distratti dal pensiero del prossimo incontro, li avrebbe sostituiti ma cambiarne undici sarebbe stato un problema e purtroppo infattibile. Avrebbe però potuto richiedere più accortezza alla difesa e far giocare dall’inizio Mati Fernandez che, appena entrato, ha fatto vedere gli unici guizzi degni di nota basti pensare che per fermarlo i cagliaritani, in pochi minuti, hanno beccato due ammonizioni. Credo anche che ci sia bisogno di qualche ripetizione con Vio o almeno capire perché Ljajic è andato a battere l’angolo al posto di Pasqual combinando il pasticcio, con l’aiuto di Pizarro, che ha dato il via all’azione del raddoppio di Pinilla su rigore.
Le preoccupazioni relative ai cartellini gialli si sono limitate a Gonzalo Rodriguez che ingenuamente a rifilato un calcio all’avversario, mentre Jovetic si è messo fuori da solo con una distrazione muscolare. Forse il fatto di essersi “caricato” sulle spalle il Montenegro negli scorsi giorni, gli ha indebolito le gambe! Con la sua Nazionale è stato determinante e speriamo che la settimana che viene ce lo riconsegni in forma, per mostrarci quanto lo può essere anche in maglia viola “nell’incontro dell’anno” contro i rossoneri.
Resta la rabbia di non averci neanche provato e la consapevolezza che la testa deve viaggiare di pari passo con i piedi per potere andare lontano.
La Signora in viola