IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Il messaggio è stato lanciato. La Fiorentina, tramite le parole del suo Direttore Sportivo Daniele Pradè, ha fatto capire che così non va e che la squadra viola vuole più rispetto. Le direzioni arbitrali delle ultime giornate non hanno convinto per niente, accendendo le proteste dei tifosi, dei giocatori ma anche e sopratutto di Andrea Della Valle in persona, scocciato per un'iniquità evidente nelle decisioni importanti ma anche nella gestione delle piccole cose da parte degli arbitri. In sostanza "Va bene il fair-play, ma non siamo bischeri" per dirla alla fiorentina appunto.
La civile protesta societaria si ferma qui, anche perchè tutti i dirigenti sono convinti che il messaggio sia arrivato forte e chiaro nelle sedi di riferimento e confermando il comportamento tenuto da sempre dalla società dei Della Valle, adesso non se ne parlerà più almeno fino ai prossimi errori. Un silenzio nel rispetto delle istituzioni sportive, ma senza farsi mettere i piedi in testa da nessuno.
Silenzio a tempo quindi. Fino a domenica non si parlerà più di arbitri, poi in base a come andrà la direzione di gara, verranno prese le decisioni in un senso o nell'altro. I punti lasciati per strada fino a questo momento sono tanti, è vero, anche per lacune della squadra stessa, ma gli errori arbitrali sono stati evidenti e, spesso, addirittura grossolani. La pazienza è finita e dopo il primo abbozzo di protesta, nel caso in cui le cose non dovessero andare meglio, ad esplodere non sarà soltanto l'educatissima società gigliata, ma anche tutto il popolo viola, che non ne può già più di essere trattata senza la giusta tutela.