IL SOGNO DI ADV
Come di consueto la Coppa Italia è la competizione Nazionale più snobbata di tutte...almeno fino a quando non si arriva in prossimità della finale. Ieri sera Roma e Juventus si sono affrontate in uno stadio Olimpico stracolmo, in una gara al sapore di scudetto. Antonio Conte ha snobbato la partita schierando molte riserve, ma in seguito all'eliminazione la rabbia e la delusione erano evidenti. La Coppa in questa stagione sembra valere qualcosa di più che nel recente passato, le squadre ci credono e hanno iniziato a comprendere che un trofeo da mettere in bacheca non è poi così male, anche se si tratta della Tim Cup.
La Fiorentina in questo senso ha una grande occasione. Il tabellone ha regalato un percorso più facile del previsto e nessuno vuole perdere la possibilità dopo tanti anni di tornare a giocare una finale. La proprietà, con Andrea Della Valle in testa, ha esortato Montella ed i giocatori ad impegnarsi al massimo per raggiungere questo traguardo, tanto da inserire un premio a fine anno per la vittoria del trofeo. La partita contro il Siena di domani sera sulla carta dovrebbe rivelarsi molto abbordabile, ma si sa nei derby niente è scontato. I bianconeri attendono questo match come l'appuntamento più importante della stagione, considerando anche il fatto che in Serie B difficilmente riusciranno ad arrivare in zona play off. E' prevista una discreta mobilitazione di tifosi senesi e prendere sotto gamba l'entusiasmo degli uomini di Beretta sarebbe un errore fatale difficilmente digeribile.
La soluzione è servita direttamente da Montella. Niente turn over selvaggio, andrà in campo la squadra più in forma, fatto salvo dei giocatori in calo fisico o colpiti da infortuni ovviamente. In questo senso Neto sarà regolarmente tra i pali, mentre in difesa giocheranno Roncaglia, Gonzalo, Savic e Pasqual. A centrocampo rientra Aquilani insieme a Pizarro e Borja Valero, mentre in attacco Matos prenderà il posto di Matri affiancato da uno tra Joaquin e Ilicic e l'immancabile Cuadrado. Non è il momento di fare calcoli, poi se la partita si metterà sui binari giusti fin dal primo tempo, allora arirverà il via libera per i cambi.
La conquista della finale passa prima dal Siena e poi dalla sfida andata e ritorno con una tra Milan e Udinese. Un obiettivo alla portata dei viola che significherebbe tornare a sognare un trofeo, un sogno che ADV attende di accarezzare da quando è arrivato a Firenze, ovvero dal lontano 2002.