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IL SOLITO DUBBIO, MA SALGONO LE QUOTAZIONI DI CUTRONE

di Giacomo A. Galassi

3-5-2, 3-4-3, 4-3-3. Beppe Iachini sta continuando a lavorare sul modulo migliore da scegliere per la Fiorentina con una convinzione: senza qualcuno in attacco che segni sarà difficile risalire la china. Lo hanno dimostrato le prime tre partite, rischia di essere il tallone d'Achille della formazione gigliata per il resto della stagione se non cambia qualcosa.

La vera domanda che cambierà le sorti della Fiorentina (e probabilmente anche di Iachini) è sempre la solita: chi schierare prima punta? Gli indiziati sono i soliti tre: Kouame, Vlahovic e Cutrone. Con quest'ultimo che dopo una settimana complicata a causa delle positività al Covid vissute dall'Italia Under 21 ha risposto al meglio giocando un'ottima partita e segnando nel 2-0 degli azzurrini sull'Irlanda.

Per questo le quotazioni dell'ex Milan e Wolverhampton sono in ascesa, dopo un'estate un po' travagliata - con qualche voce di mercato che lo voleva già lontano da Firenze - e un'esperienza alla Fiorentina che deve definitivamente decollare. Kouame e Vlahovic gli partono davanti nelle gerarchie anche a Cesena contro lo Spezia, ma i 41 minuti giocati fin qui in questa stagione restano un bottino comunque troppo magro per un attaccante arrivato ad un momento della carriera in cui deve fare il salto di qualità.

Non è da escludere dunque che dopo queste due settimane di sosta e nazionali l'impiego di Cutrone possa aumentare, a patto che faccia ciò che gli viene meglio: fare gol.