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IL SORPASSO

di Andrea Giannattasio

L’immortale Dino Risi avrebbe volentieri sdoganato come titolo “Il sorpasso” - la sua pietra miliare cinematografica - per descrivere quella che al momento è la gerarchia del futuro allenatore della Fiorentina che si sta viva via assestando nella mente di Pantaleo Corvino e della dirigenza viola. Una scelta complessa, iniziata ormai mesi e mesi fa e che ogni giorno che passa vede l’aggiunta un nuovo sorprendente tassello. L’ultimo, in ordine di tempo, riguarda proprio la griglia di partenza che si sta delineando all’interno del folto gruppo dei successori di Sousa, fino a poco tempo fa guidato dal chiacchierassimo Di Francesco (pizzicato proprio da Firenzeviola.it non più tardi di due settimane fa sotto casa di Corvino) ma adesso in procinto di essere scavalcato da un’altra candidatura. Quella di Stefano Pioli.

Il tecnico dell’Inter è un allenatore che piace da sempre alla famiglia Della Valle ed al dg viola, che lo avrebbe preso a novembre se Sousa fosse saltato: ha carisma, stile, cura molto la fase difensiva (il vero tallone d’Achille delle ultime cinque Fiorentine) ed è soprattutto un ex viola che conosce molto bene la piazza di Firenze, un elemento fondamentale che anche al cospetto della pubblica opinione potrebbe fargli guadagnare immediatamente qualche punto in più rispetto alle altre candidature in ballo. Già, perché oltre al nome di Pioli (il cui futuro dipende tutto da quello che sarà il destino al Chelsea di Conte, che da settimane sta flirtando pericolosamente con l’Inter), restano in pole position anche altri nomi: il già citato EDF (all’anagrafe, Eusebio Di Francesco) ed il sogno dei sogni Maurizio Sarri. 

Due candidature diverse così come opposte sono le situazioni legate ai due tecnici: se da un lato infatti l’allenatore del Sassuolo sarebbe già stato “bloccato” da Corvino (anche se continua a strizzare l’occhio alla Roma e ad avere perplessità sul suo ai viola), sul mister di Vaggio tutto dipenderà da quale sarà l’epilogo della stagione del Napoli e dalla conseguente reazione del vulcanico presidente De Laurentiis. Situazione in divenire, dunque. Ma con un rumoroso sorpasso in pieno svolgimento.