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IL SUMMIT PER JOJO...E LJAJIC

di Tommaso Loreto

Circa tre ore. Per confrontarsi, per fare il punto. Nel corso di un pranzo al quale ha preso parte Cognigni da una parte, Ramadani dall'altra. Per parlare di Stevan Jovetic, della Juventus ma non solo. Perchè se la certezza dell'incontro di oggi riguarda la pressoche scontata partenza di JoJo, gli altri dubbi da sciogliere sono tutti legati al rinnovo di Adem Ljajic. Ed è per questo motivo che, oggi a Milano, si è parlato sia del rinnovo di Ljajic che dell'offerta bianconera per Jovetic. Un'offerta, quest'ultima, comunque ancora del tutto da formulare da parte della Juventus, la cui intenzione resta quella di arrivare a Jovetic anche spendendo parecchio, pur mantenendo Marrone come contropartita tecnica. Una trattativa perciò destinata a perdurare, vista la volontà del club dei Della Valle di monetizzare al massimo, partendo da una richiesta di 30 milioni cash.

Chiarito l'aspetto dell'addio di Jovetic (ormai reale volontà del ragazzo più che scelta del procuratore) diventa infatti centrale la posizione di Ljajic e del suo rinnovo. E secondo quanto filtrato in giornata, la posizione di Ramadani non è poi stata così ostruzionista. Anzi. Perchè dopo oggi le distanze sul rinnovo di Adem si sono ridotte, e perchè questo stesso rinnovo sembra adesso molto più raggiungibile. Previo inserimento, magari, di una clausola rescissoria (o gentlemen agreement come già capitato) che tuteli un po' tutti, come del resto capitato nel caso di Jovetic.

Una timida apertura, dunque, arrivata peraltro dallo stesso procuratore di Seferovic (sul quale restano aperti ancora alcuni interrogativi da affrontare a breve), e prossimamente anche di Savic, conscio del valore dei propri assistiti nella programmazione viola. Un incontro, perciò, nel quale l'atteso addio di Jovetic è passato in secondo piano tanto da lasciare spazio a un chiaro e preciso confronto su Adem Ljajic, e su un rinnovo finalmente più vicino. La Juve, del resto, ha nelle sue priorità Jovetic, e per questo è anche disposta a spendere tanto quanto richiedono i viola. Presto, perciò, Ramadani e Juventus s'incontreranno di nuovo. In casa viola, infondo, di JoJo si può tornare a parlare prestissimo, sul rinnovo di Ljajic era necessario fare il punto il prima possibile.