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IL TECNICO CHE HA CONVINTO FIRENZE: ITALIANO TRA RINNOVO E STEP

di Luciana Magistrato

I conti si fanno a maggio, è vero, ma a marzo un bilancio si può già fare. E su Vincenzo Italiano e il suo staff giovane ma ambizioso come lui il bilancio non può che essere positivo. Se non altro perché ha ridato il piacere di guardare le partite della Fiorentina dopo qualche stagione di gioco non proprio brillante o intraprendente, che se si dovesse trovare un eufemismo per esprimerlo si potrebbe dire alla "meglio avere paura che buscarne".

Il tecnico ha saputo invece ridare bel gioco, idee e soprattutto coraggio alla squadra ed entusiasmo alla piazza e al gruppo tanto da riuscire a cambiare oltre 30 formazioni senza cambiare identità. E i risultati, con qualche inciampo anche fisiologico, lasciano margine per sperare in un posto in Europa, soprattutto è importante essere lì a lottare con quelle che ormai sono diventate le famose sette sorelle, nonostante a gennaio sia stata tolta una colonna portante alla squadra stessa. Anche se, come ha sottolineato il tecnico, nessuno all'inizio del percorso gli aveva chiesto l'Europa, bruciare qualche step di sicuro non dispiacerebbe a nessuno.

Ma a prescindere dal piazzamento finale (che certo sul giudizio inciderà) è indubbio che Italiano abbia conquistato Firenze con la sua passione per il bel calcio e verso una piazza calorosa come quella viola, della quale sa toccare le corde giuste, e che dunque il rinnovo è un punto di domanda alla quale si "brama" una risposta. In realtà Italiano ha ancora una stagione di contratto che scadrà nel 2023, con clausola fino al 2024, e dunque non c'è alcuna fretta. Ma un club che vuole blindare un tecnico che si sta dimostrando un valore aggiunto sa sempre come fare a convincerlo; sia ritoccando la cifra (ora di 1 milione), sia e soprattutto accontentandolo sul mercato in estate (e a gennaio), prospettandogli un progetto insomma vincente, pur fatto di step, per non frenare le sue ambizioni. Al momento tutto è fermo alla battuta di Rocco Commisso raccontata dallo stesso Italiano "sarai bravo se raddoppierai i punti dello scorso anno", impossibile però da realizzare, ma la società - battute a parte -dovrà fare di tutto per aiutare il tecnico a realizzare sempre nuovi step.